Juventus, il recupero di Chiesa procede: ecco i tempi di recupero dell’esterno

La nuova Juventus potrà contare su un nuovo acquisto: Federico Chiesa. Il recupero dell’esterno, eroe dell’Europeo vinto con il Mancio a Londra, è uno dei principali obiettivi di Massimiliano Allegri che stravede per il ragazzo. L’infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro a Roma contro l’Olimpico ha lasciato lo scorso anno la Vecchia Signora senza un suo principe. Ora tutti vogliono riabbracciarlo: in primis il tecnico che quasi in ogni conferenza stampa sottolinea come manca sempre meno per il recupero totale di Chiesa. Tra un intoppo e l’altro, tra un ritardo e l’altro, il sole in fondo al tunnel per l’esterno ex Fiorentina si intravede e non poco.

chiesa recupero
(Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

Juventus, il recupero di Chiesa la base per Allegri: ecco quando potrebbe rientrare

Nella conferenza di ieri Allegri si è detto fiducioso e molto sul recupero di Federico Chiesa. Nella settimana scorsa erano trapelati voci di un ulteriore ritardo per il rientro dell’esterno che sarebbe slittato sicuramente nel nuovo anno, presumibilmente a gennaio. Secondo la redazione di Sky Sport e lo stesso Massimiliano Allegri, invece, il recupero potrebbe essere molto più vicino. Nello specifico la data che si punta è quella generale del mese di novembre, ultimo mese prima della sosta del Mondiale in Qatar. Ovviamente, come detto dal tecnico ieri in conferenza stampa, al top della forma l’esterno della Vecchia Signora ci sarà all’inizio del prossimo anno. Per questo, far sentire nuovamente il campo dopo circa 10 mesi dall’ultima volta nel mese di novembre vorrebbe dire che nella pausa forzata del Campionato del Mondo, Allegri potrebbe lavorare tatticamente ed anche sulla condizione di Chiesa. Il nuovo grande acquisto della Juventus, infatti, potrebbe essere già in rosa: troppo importante la presenza dell’ex Fiorentina nello scacchiere di Allegri per attuare quel millantato e desiderato salto di qualità. Non ci dovrà essere fretta per evitare ricadute, ma questo alla Continassa lo sanno.