Juventus-Napoli, le parole di Spadafora mettono a rischio il protocollo di Serie A

(Photo by Riccardo Antimiani - Pool/Getty Images)

Si aggiunge un ulteriore tassello al caso JuventusNapoli. In serata, infatti, è arrivata una nota stampa firmata dal Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora:

La vicenda Juventus-Napoli ci impone ancora una volta un richiamo all’attenzione e alla prudenza di cui il Paese ha bisogno in un momento tanto delicato ed incerto. Il protocollo proposto dalla FIGC e validato dal CTS ha provato a mettere in sicurezza il calcio italiano per consentire la ripartenza da tutti auspicata. È evidente però che la situazione generale sia divenuta nelle ultime settimane ancor più complessa, tanto da non lasciare immune neppure il mondo del calcio nonostante le rigide regole adottate. Ed è per questo che, come è stato più volte chiarito sia nei verbali del CTS che nei DPCM, alle Autorità sanitarie locali è demandata una chiara responsabilità e una precisa azione di vigilanza. Spetta ora agli organismi sportivi decidere sugli aspetti specifici del campionato, sia sulla decisione di stasera che su eventuali ricorsi futuri. Sia però ben chiaro il mio richiamo a far prevalere l’interesse superiore della salute su qualsiasi altra logica o interesse di parte. Questo auspicio lo ribadirò domani ai Presidenti di FIGC e Lega Serie A durante due incontri programmati da tempo ma che saranno l’occasione per ribadire l’impegno del Governo a tutela del mondo dello sport, di tutto lo sport, ma senza fingere di non vedere che siamo ancora in una situazione che non ci consente deroghe e sottovalutazioni“.

Ciò che emerge maggiormente dalla nota è l’uso del passato rispetto all’efficacia del protocollo sanitario che, fino ad oggi, ha accompagnato la ripresa del campionato di Serie A. Le parole di Spadafora, oltre che mettere da parte il protocollo, sembrano intenzionate a riavviare una discussione a livello istituzionale rispetto al prosieguo del campionato.