Juventus, niente rientro a breve per Pogba. E Qatar 2022 rischia di sfumare

Pogba rientro

(Photo by MARCO BERTORELLO, Onefootball.com)

L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato oggi in conferenza stampa per presentare il match di domani sera contro il Lecce, valido per la 12ª giornata di campionato. Tra i temi di campo, il tecnico bianconero ha aggiornato sulle condizioni degli infortunati come ad esempio Paul Pogba.

Pogba rientro
(Photo by Ethan Miller, Onefootball.com)

Juventus, il rientro di Pogba si fa attendere ancora. Ma il Mondiale rischia di allontanarsi

Pogba e Chiesa non ci saranno domani, non ci saranno mercoledì con il PSG e al 99% non saranno disponibili contro l’Inter“. Queste le parole estremamente chiare di Allegri, che ha voluto mettere un punto sulla questione infortunati.

Ma se per Chiesa (infortunatosi gravemente per la rottura del crociato a gennaio), il recupero e il rientro era prevedibilmente lungo, per il centrocampista francese la questione è più spinosa.

Pogba è stato uno dei colpi più importanti del mercato bianconero, tornato a parametro zero dopo 8 stagioni. Ma uno stop nel ritiro estivo di luglio ne ha compromesso la stagione.

Il centrocampista francese ha scelto di non operarsi subito, ma come poi evidenziato il problema al menisco meritava un trattamento immediato. Persi due mesi, Pogba si è operato a settembre e ad oggi è ancora in fase di recupero.

La Juventus spera di vederlo tra i convocati almeno per le ultime due partite di campionato prima della pausa per il Mondiale, ma l’idea è che ormai per rivedere davvero Il Polpo si debba aspettare il 2023.

A proposito di Mondiale, l’infortunio e il ritardo di condizione di Pogba ne possono compromettere la partecipazione. Il centrocampista è una delle colonne della Francia, ma per quanto improtante molto difficilmente il CT Deschamps porterà in Qatar un giocatore con zero minuti in stagione.

Ormai Pogba è un caso che non resta che attendere con pazienza, sperando che l’anno nuovo possa portare buone nuove. Certo che al momento, nè la Juventus e nè la Francia possono dirsi contente di quanto accaduto.