Juventus, ora per la Champions diventa dura

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Photo Andrea Staccioli / Insidefoto andreaxstaccioli

“Abbiamo fatto un bruttissimo primo tempo. Avremmo dovuto affrontarlo in modo diverso perché era una gara fondamentale per la corsa Champions della Juventus“.

Le parole di Andrea Pirlo post Fiorentina – Juventus, terminata con il punteggio di 1-1 (di Vlahovic e Morata le reti del match), rendono l’idea di quanto il risultato di Firenze complichi notevolmente il percorso dei bianconeri.

Lotta Champions nel vivo

Attualmente la classifica recita:

  • Inter 79
  • Atalanta 68
  • Milan 66*
  • Juventus 66
  • Napoli 63*

Milan e Napoli devono ancora recuperare un match (rossoneri impegnati all’Olimpico con la Lazio e azzurri allo Stadio Olimpico Grande Torino proprio contro i granata) e, se dovessero conquistare entrambe i 3 punti, la Juventus si ritroverebbe fuori dai primi 4 posti.

A livello di calendario, nei prossimi cinque incontri la Vecchia Signora affronterà tre partite in trasferta, contro avversari abbastanza abbordabili come Udinese Sassuolo e Bologna, e due match casalinghi contro diretti avversari come Inter e Milan.

Un percorso tutt’altro che facile però, considerando i due impegni contro le compagini milanesi e squadre come Udinese e Sassuolo che, in particolare quest’anno, si sono rivelate molto toste da affrontare, come visto in Milan – Sassuolo 1 a 2 della scorsa giornata.

Il caso Cristiano Ronaldo

Che il portoghese, uno dei giocatori più forti della storia del calcio, rappresenti un caso è sotto gli occhi di tutti. L’evidente stato di forma negativo di Ronaldo, la scarsa fiducia nei propri mezzi e nei compagni e la pessima vena realizzativa dimostrata negli ultimi incontri fanno sì che, invece di rappresentare un valore aggiunto, il fenomeno nato a Madeira debba essere analizzato come una delle potenziali cause di questo brutto periodo bianconero.

La mancata iscrizione di Ronaldo al tabellino nelle ultime 4 giornate fa notizia, e diversamente non potrebbe essere. I numeri spaventosi del portoghese in Serie A, anche quest’anno (leader della classifica marcatori con 25 gol in 29 presenze, con 5 rigori messi a segno) non fanno altro che dimostrare l’importanza del giocatore nella parte finalizzante del sistema di gioco della squadra.

Venuto a mancare Cristiano nelle ultime uscite, il resto della squadra non sempre è riuscito a reggere il peso della pressione. Infatti, se contro il Parma la vittoria, seppur solo nella ripresa dopo un primo tempo di difficoltà, sia comunque arrivata, contro Atalanta e Fiorentina la Juventus ha raccolto solamente 1 punto in due match.

Quale sarà il futuro di Pirlo e Ronaldo?

Se per quanto riguarda il fuoriclasse portoghese, la Juventus ha sempre confermato di non volersene privare in nessun caso, diverso il discorso invece il discorso Andrea Pirlo.

In caso di Champions sarà sicuramente allenatore. Non pensiamo neanche al caso B. Abbiamo fiducia in ciò che stiamo facendo, è l’unico pensiero che abbiamo”.

Così Fabio Paratici, dirigente della Juventus, ai microfoni post Fiorentina – Juventus ha commentato il futuro dell’allenatore bresciano.

Un piano B che, giocoforza, dovrà essere preso in considerazione. Quantomeno se nei prossimi due match non dovessero arrivare 6 punti.