Juventus, Pirlo: “Sarà una partita difficile. Porto bravo a difendersi”

Juventus Pirlo

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images )

La Juventus è pronta a rituffarsi nella Champions League. I bianconeri saranno impegnati domani sera in Portogallo sul campo del Porto, nella gara valida per l’andata degli ottavi di finale della maggiore competizione europea per club. Alla vigilia della partita, ha parlato in conferenza stampa l’allenatore della Juventus, Andrea Pirlo. Ecco le sue dichiarazioni:

“Ci attende una gara difficile, complicata. Loro sono una squadra che si difende bene. Basti guardare alle ultime gare che hanno disputato in Champions League, hanno sempre mantenuto la porta inviolata. Sono compatti e bravi a stringersi tra le linee, in questo ricordano l’Atletico Madrid. Dovremo essere bravi a non forzare le giocate, perché incontriamo una squadra brava anche nelle ripartenze”.

“La Champions League è una competizione molto particolare e diversa dal campionato, quando la giochi te ne accorgi. Ci sono tante squadre che lottano per vincere. Dipende sempre però dal momento che stai attraversando quando gli appuntamenti si fanno importanti. Veniamo da tante partite impegnative e consecutive e importante essere pronti mentalmente. Siamo al livello delle altre, qualcuna magari è più avvantaggiata, ma abbiamo tutti il sogno di arrivare in fondo”.

“La nostra stagione sino a questo momento è positiva. Siamo partiti con l’idea di lottare su tutti i fronti e lo stiamo facendo. Abbiamo vinto la Supercoppa, siamo in finale di Coppa Italia, agli ottavi di Champions e in campionato siamo messi bene”.

“La Champions League nello specifico è un obiettivo per noi, ma anche un sogno, perché è una competizione davvero importante che a questa società manca da troppo tempo. Non tutti i sogni si avverano, ma noi dobbiamo crederci ed avere la consapevolezza di poter arrivare sino in fondo”.

“Ho convocato tutti i giocatori, tutti faranno parte della trasferta in Portogallo. Bonucci però non è a disposizione così come Dybala. Per quanto riguarda Ramsey, invece, è recuperato”.

“Queste sono gare dal sapore particolare, c’è chi non l’ha mai giocata o ha fatto poche partite. Ma l’adrenalina sale tanto, vorrei essere in campo per dare una mano ai miei ragazzi. Ma sappiamo che questo è il momento giusto, sono 180 minuti da giocare con grande lucidità”.