Juventus, spunta la ‘Carta Ronaldo’ nell’inchiesta Prisma

Juventus Carta Ronaldo

(Photo by Fayez Nureldine / AFP) (Photo by FAYEZ NURELDINE/AFP via Getty Images)

L’indagine sulla Juventus si arricchisce di un nuovo elemento: la ‘Carta Ronaldo’. Come riporta il Corriere della Sera, il documento che riguarda il portoghese, nell’ambito della manovra stipendi 2020/21, è agli atti. Questo documento arriva alla luce grazie alla perquisizione della Guardia di Finanza nello studio dell’avvocato Federico Restano, avvenuta il 23 marzo 2022. L’investigazione ha rilevato la carta che riguarda Ronaldo e che, in teoria, non doveva esistere, come segnalato in un’intercettazione tra il ds Cherubini e Cesare Gabasio, capo dell’ufficio legale della Juventus.

Juventus: il contenuto della ‘Carta Ronaldo’

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(Photo by Yasser Bakhsh/Getty Images)

Il documento riguardante Cristiano Ronaldo stabiliva un accordo tra la società bianconera e il giocatore. Il patto prevedeva il pagamento posticipato di 19,6 milioni di euro, come debito maturato dalla Juve nei confronti del giocatore prima del trasferimento a Manchester. Gli inquirenti hanno stabilito che questo debito non è mai stato inserito a bilancio e risale alla manovra stipendi 2020/21, strutturata sulla rinuncia, presunta, dei pagamenti mensili da parte di alcuni giocatori, tra cui CR7. L’intestazione del documento riporta il nome del calciatore portoghese e l’oggetto riporta la seguente frase: “Accordo Premio Integrativo – Scrittura integrativa“. Il testo del documento riporta che la Juventus si impegnava a risarcire l’ex Real Madrid entro il 31 luglio 2021. L’atto non porta la firma di Ronaldo, poiché avrebbe comportato una possibile squalifica. Secondo gli inquirenti, il documento è in mano ad un uomo di fiducia del portoghese, così da poter essere poi esibita come garanzia del debito.