Juventus-Torino 4-2, la qualità bianconera ribalta i granata

Juventus Torino

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Allo Stadium è stato un derby spettacolare tra Juventus e Torino che si è concluso 4-2. Non è bastata una buona prestazione dei granata per un’ora per superare una Juventus che ha fatto male proprio quando sembrava poter soccombere. Il Torino è andato avanti due volte nel primo tempo ed è stato raggiunto nel recupero dello stesso. Nella ripresa ci sono state due traverse: prima per Vlahovic e poi per Linetty. Dopo i cambi di Allegri, però, tutto è cambiato. Gli ingressi di Chiesa e Pogba hanno dato nuovo entusiasmo ai tifosi e in successione sono arrivati i gol di Bremer (l’ex di turno) e di Rabiot. La Juventus torna al settimo posto con il Bologna a 35 punti. Il Torino resta decimo a 31 insieme all’Udinese.

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Juventus-Torino, la cronaca del match

Primo tempo

La partita inizia subito con una svolta: al 2′ corner granata, sponda di Buongiorno per un liberissimo Karamoh che porta in vantaggio i granata. La squadra di Juric mantiene il controllo del possesso e sfrutta la mobilità di Karamoh per tenere bassa la difesa bianconera. Al 10′ Kostic scappa a Singo sulla sinistra, entra in area e cade. Proteste del serbo, ma Chiffi vede giustamente un autosgambetto. I bianconeri tentano di ritrovarsi puntando in velocità proprio sugli esterni. Proprio loro costruiscono il pareggio: cross di Kostic, non la prendono nè Vlahovic nè Rabiot, ma arriva Cuadrado che, con una deviazione di Rodriguez, insacca. Al 17′ è 1-1. Dopo il pari torna l’equilibrio in campo con le due squadre che rallentato il ritmo veloce dei primi minuti e si studiano con più calma.

Al 40′ arriva un’enrome occasione per il Torino: Sanabria colpisce splendidamente di testa, ma Szczesny fa il miracolo e devia in angolo con i polpastrelli. Nel finale le squadre tornano ad accelerare in un match divertente ed equilibrato. Il cuore granata colpisce al 43′: cross spettacolare di Ilic rasoterra, Sanabria anticipa Bremer e segna il raddoppio. Ma non finisce qua: al 47′ corner di Di Maria, incornata di Danilo, palo e gol.

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Secondo tempo

Riparte il match come era finito. Al 49′ ci prova Miranchuk in ripartenza, ma calcia di poco fuori. Un minuto dopo, Fagioli riceve da Vlahovic sulla sinistra, crossa basso, il serbo tenta a botta sicura sull’uscita di Milinkovic-Savic ma colpisce in pieno la traversa. I bianconeri lasciano il possesso al Torino, ma puntano sui recuperi per provare rapide ripartenze. Cambia al 59′ Ivan Juric: dentro Radonjic per Karamoh. Subito dopo arriva il primo giallo della partita per Rodriguez che ferma Cuadrado. Dopo una fase positiva per i bianconeri, il cambio granata spinge la squadra di nuovo all’attacco. Al 67′ il Torino pareggia i legni: Linetty recupera palla su Rabiot e prova un piazzato mancino, ma centra in pieno la traversa. Al 68′ dopo 2474 giorni torna in campo con la maglia della Juventus Paul Pogba che entra con Chiesa e De Sciglio per Barrenechea, Di Maria e Cuadrado.

Nel miglior momento del Torino, la Juventus sorprassa. Al 71′ da corner riceve palla Chiesa, cross a spiovere al centro e colpo di testa di Bremer lasciato colpevolmente solo. Juric reagisce subito: toglie Radonjic, giudicato colpevole per il gol subito, Linetty e Rodriguez, dentro Seck, Ricci e Vojvoda. All’80′ la Juventus scappa: punizione di Kostic dalla sinistra, Bremer devia, Rabiot colpisce. Nel finale dentro Gravillon per Djidji, Kean per Vlahovic e Bonucci per Bremer. Nel recupero viene ammonito Ricci che ferma Chiesa.