Koeman: “L’assalto all’auto? Non mi è piaciuto quello che ho vissuto”

(Photo by Fran Santiago/Getty Images)

Ronald Koeman, l’allenatore del Barcellona, ha presentato in conferenza stampa  il match di domani sera tra Barcellona e Rayo Vallecano: “Affrontiamo una squadra che si è rinforzata e sta facendo un grande campionato. Sono aggressivi, ricordiamo la sfida in Copa della scorsa stagione quanto fu difficile. Sarà difficile ma avremo occasioni per colpire“.

L’ex giocatore dei balugrana è ritornato anche sull’episodio dell’aggressione fuori lo stadio dopo la sconfitta nel ‘Clasico’ contro il Real Madrid: “Non mi è piaciuto quello che ho vissuto. Preferisco persone che comprendono la situazione del club rispetto a quelli che hanno contestato. Le cose stanno migliorando e non dobbiamo guardare al risultato, anche se capisco che perdere contro il Real generi delusione. Voglio godermi l’atmosfera, come quella vissuta allo stadio, poi so bene che dipendo dai risultati. Voglio godermi questa esperienza, che duri un mese, un anno o otto anni“. 

E ancora: È un problema sociale, non credo ci sia soluzione. Ci sono persone ignoranti, non conoscono le regole o i valori di una società civile. L’atmosfera allo stadio era opposta, anche sullo 0-2. Non dobbiamo dare importanza a questa gente. Hanno fatto lo stesso anche con i giocatori e le loro famiglie, succede anche fuori dal centro sportivo, capitò anche a Puyol. Forse con me hanno esagerato perché mi ritengono più colpevole. È un problema che esiste in tutto il mondo. Ho visto le immagini: c’era un tifoso con la maglia dell’Arsenal davanti alla macchina. A un certo punto ho detto che me ne sarei andato…”.

Sul suo futuro, l’allenatore si è espresso così: Se un giorno non mi divertirò più, smettero di allenare, mi calmerò e giocherò a golf cinque giorni alla settimana, è uno sport molto bello. Voglio ancora seguire questa strada e migliorare. La situazione è complicata, ma questo club ha futuro”.