La favola Ajax del 2019: oggi non è tutto rose e fiori

(Photo credit EMMANUEL DUNAND/AFP via Getty Images)

Se si parla della storia dell’Ajax degli ultimi anni la prima cosa che viene in mente è il 2019. I Lancieri vissero la loro migliore stagione dai tempi del triennio 1994-97 vincendo la Eredivisie, la Coppa dei Paesi Bassi e raggiungendo la semifinale di Champions League. Quella squadra venne fermata dal Tottenham di Lucas Moura che nel secondo tempo della partita di ritorno ribaltò il 2-0 olandese con una tripletta conclusasi al 96′. Di due squadre che sognavano rimase solo quella di Pochettino che poi si arrese in finale al Liverpool.

Quell’Ajax era una fucina di talenti in rampa di lancio e di giocatori di qualità di esperienza. Dopo quella stagione fantastica alcuni sono rimasti, altri se ne sono andati tra l’anno scorso e quest’anno. Fuori dall’Ajax, però, non è tutto rose e fiori. La cessione più pesante fu Frenkie De Jong al Barcellona per 85 milioni di euro. Il centrocampista olandese in queste due stagioni si è perso nel crollo blaugrana. Sempre titolare con Valverde, Setien e Koeman, fino ad ora ha racimolato solamente due gol e tre assist non riuscendo a prendersi sulle spalle un reparto in crisi.

Anche per Matthijs de Ligt l’approccio alla Juventus non è stato semplicissimo. Venne pagato 75 milioni l’anno scorso e tra problemi di adattamento tattico e falli di mano è stato considerato un bidone fino all’inverno. Poi è uscito il carisma, la qualità, l’esperienza di un ventenne già capitano dell’Ajax da giovanissimo. Ora de Ligt è il presente e il futuro della difesa bianconera e la sua leadership non è più messa in dubbio da nessuno.

La terza cessione più importante è stata quella di Kasper Dolberg. L’attaccante danese è andato al Nizza per 20 milioni e in Francia ha sostanzialmente replicato i numeri dell’ultima stagione in Olanda. Quest’anno, però, non sta crescendo quanto previsto e la squadra è già fuori dall’Europa League.

L’ultimo dei titolari ceduto nel 2019 è stato Lasse Schone. Presentato al Genoa tra l’incredulità dei tifosi è passato da leader della regia dell’Ajax a fuorirosa nei rossoblu penultimi in classifica. Il suo adattamento in Italia non c’è mai stato e con il passare del tempo il rapporto con la società è andato peggiorando.

Quest’anno sono andati via altri due protagonisti ceduti a peso d’oro. Hakim Ziyech è stato ceduto per 40 milioni al Chelsea. La sua avventura con i Blues sta procedendo in modo altalenante ed è in pieno periodo di adattamento. La squadra di Lampard sta avendo ottimi risultati, per lui non c’è fretta.

L’altro è Donny van de Beek ceduto per 39 milioni al Manchester United. L’olandese, dopo il primo gol all’esordio, è stato sempre lontano dai suoi standard avendo sempre meno spazio. Con l’esplosione di Bruno Fernandes rischia di rovinarsi la stagione. Lui e de Jong sono probabilmente quelli che hanno pagato di più l’addio dall’Ajax.

I Lancieri dell’Ajax, però, continuano a fare bene e stasera si giocheranno contro l’Atalanta la possibilità di tornare nella fase di eliminazione diretta della Champions League dopo il 2019. La fucina olandese continua a sfornare talenti per il calcio olandese e per il calcio europeo.