La Fiorentina si gioca tutto: vietato sbagliare

La Fiorentina si gioca tutto: vietato sbagliare

Fiorentina (Photo by Fabio Ferrari, LaPresse) calcioinpillole.com

La più grande sorpresa di questo inizio di stagione è, probabilmente, la Roma mentre la delusione è senza ombra di dubbio la Fiorentina. I viola, nel corso dell’ultimo mercato estivo, sono stati grandi protagonisti costruendo una squadra competitiva e affidandola ad un tecnico pratico come Pioli. L’allenatore, alla prima conferenza stampa, confermò le ambizioni della società sottolineando anche di esserci rimasto male dalla mancata considerazione di Allegri per la lotta Champions. Sul campo però le cose non sono andate secondo le aspettative. La Fiorentina, fino a questo momento, non ha ancora mai vinto. Nelle 9 partite disputate sono arrivati 4 pareggi e 5 sconfitte con 7 gol fatti e 15 subiti. La situazione in classifica è decisamente negativa con i viola penultimi sopra soltanto al Genoa.

I tifosi, nel match contro il Bologna, hanno contestato duramente la squadra per le prestazioni fornite sul campo. L’aspetto che preoccupa maggiormente è la fragilità della squadra. I ragazzi di Pioli si sciolgono come neve al sole al primo momento di difficoltà; una caratteristica che si è vista più volte in questa prima parte di stagione. L’unica volta in cui si è vista una reazione, più di nervi che dettata da idee di gioco, è stata contro il Bologna quando due calci di rigore e la superiorità numerica (a causa dell’espulsione di Holm) hanno permesso alla Fiorentina di portare a casa un pareggio. Il punto però non può bastare, serve iniziare a vincere per migliorare una classifica troppo brutta per essere vera. Oggi la sfida con il Lecce, la partita della vita.

Fiorentina, un solo risultato: la vittoria

Contro il Lecce è un vero e proprio scontro diretto e, ad inizio stagione, era onestamente difficile pensare ad una situazione del genere. Pioli, se vuole salvare la propria panchina (difficile pensare ad un’altra chance in caso di risultato negativo) può solo vincere. Non sarà una sfida semplice perché, tra le due squadre, quella maggiormente abituata a gare di questo tipo è sicuramente il Lecce. La Fiorentina ha bisogno di una partita perfetta, senza errori e dove tutti dovranno dare più del 100%.

La crescita di Gudmundsson, i gol di Kean, gli inserimenti degli esterni e delle mezzali possono e devono fare la differenza. L’altra faccia della medaglia è la difesa e, fino ad ora, la retroguardia viola non ha dato grandi garanzie. Contro il Lecce ma anche il Genoa (le prossime due avversarie dei viola) deve crescere anche l’aspetto difensivo. I prossimi 180 minuti diranno tantissimo della stagione della Fiorentina anche se, ed è inevitabile, tutto passa dalla gara con il Lecce. Un match che non può essere sbagliato.