La Lazio prova a rinascere: ora serve continuità

La Lazio prova a rinascere: ora serve continuità

Lazio (Foto di Antonio Saia, LaPresse) calcioinpillole.com

La sconfitta nel derby, considerando anche come è arrivata, poteva lasciare cicatrici difficili da guarire. Il match in casa del Genoa si presentava come una sfida non semplice. I ragazzi di Vieira avevano assolutamente bisogno di conquistare un risultato positivo e i biancocelesti scendevano in campo senza quattro centrocampisti tra squalifiche e infortuni. Non era dunque semplice ma la Lazio ha dato una risposta da grande squadra. Vittoria per 3-0, soffrendo (per alcuni minuti) nel primo tempo per poi controllare, senza nessun problema, nella ripresa. Grande prestazione di Cancellieri, il solito Castellanos e il ritorno al gol di Zaccagni. Tre punti fondamentali in classifica per una squadra che, nonostante tutte le difficoltà, vuole essere protagonista.

Parlare di obiettivi è prematuro; la Lazio non può avere il peso di dover raggiungere la Champions o, semplicemente, l’Europa. Al netto di quello che si possa pensare, non fare mercato (a differenza delle altre rose del campionato), rappresenta un problema che rischia di costare caro nel corso della stagione. Ecco perché i biancocelesti devono vivere alla giornata, pensando partita per partita e soprattutto trovando quella continuità fondamentale per restare nelle parti alti della classifica. Ora per la Lazio ci sarà il Torino, squadra in netta difficoltà e con un Baroni già in discussione. Occasione da non sbagliare; i ragazzi di Sarri devono vincere così da andare alla pausa nel migliore dei modi. Dopo la pausa Atalanta e Juventus, due partite a cui bisogna arrivare con l’umore giusto.

Lazio, vittoria ossigenante: occhio al modulo

Il cambio modulo, in casa del Genoa, è stata una necessità dettata dalle assenze con la Lazio che ha dovuto reintegrare Basic. La vittoria, per 3-0, con le due punte dal primo minuto, potrebbe però portare ad una modifica del sistema di gioco. Con il ritorno di squalificati e infortunati, Sarri può decidere se tornare al 4-3-3 o adattare il 4-2-3-1 a chi era assente contro i rossoblù. Provando ad ipotizzare le scelte del tecnico, Guendouzi potrebbe essere spostato avanti di qualche metro per sfruttare la sua abilità negli inserimenti.

Nei due di centrocampo, Rovella prenderebbe il posto di Cataldi come regista in grado di dettare tempi e ritmi di gioco. Al suo fianco Dele-Bashiru (quando tornerà dall’infortunio) sarà quel giocatore forte fisicamente con il compito di interrompere le ripartenze avversarie. Una possibilità che bisogna prendere in considerazione perché la prestazione di Genoa è stata, probabilmente, la migliore da inizio campionato. Nelle difficoltà, Sarri potrebbe aver trovato la quadra per il proseguo della stagione. Solo le prossime uscite della Lazio ci daranno qualche indicazione in più.