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La Roma vola: gli uomini chiave di Gasperini

Serviva una reazione dopo la sconfitta casalinga, contro il Lille, in Europa League. La Roma era attesa dalla delicata trasferta di Firenze dove i giallorossi non vincevano dal 2021 grazie alle reti di Spinazzola e Diawara. Esattamente come quattro anni fa, i giallorossi si sono imposti 2-1 riscattando quanto successo in Europa non solo a livello di risultato ma soprattutto dal punto di vista della prestazione. I ragazzi di Gasperini hanno avuto il merito di restare in partita dopo il gol subito da Kean. Rete, per certi versi, anche sfortunata considerando che è nata da uno scontro, fortuito, tra Mancini e Celik. La rimonta giallorossa è stata firmata da duo uomini chiave di Gasperini; ecco sono proprio loro che stanno facendo volare i giallorossi.

Il primo giocatore chiave per Gasperini è Svilar. L’estremo difensore dei giallorossi, che a Firenze ha commesso un piccolo errore sul gol di Kean, è stato più volte decisivo in questo primo scorcio di stagione. I successi in casa del Pisa e contro il Verona portano la firma del portiere, tra i migliori nel suo ruolo sia in Italia sia in Europa. Passando alla difesa, la Roma sembra non poter fare a meno di Mancini e N’Dicka. Il primo è ormai un leader di questa squadra e, con lui in campo, i movimenti della retroguardia vanno in automatico. L’ex Eintracht invece è ideale per il gioco di Gasperini visto la sua capacità di accettare l’uno contro uno. Entrambi poi si propongono e risultano decisivi nell’area avversaria come successo conto il Nizza.

Roma, da Koné a Soulé: la spina dorsale di Gasperini

Altro elemento indispensabile per il tecnico giallorosso è Koné. Il centrocampista, proprio come N’Dicka, è perfettamente adatto per il tipo di gioco di Gasperini sia per la sua fisicità sia per il lavoro che svolge nelle due fasi. Sempre in mezzo al campo bisogna menzionare Cristante, elemento chiave in realtà di tutti i tecnici che, negli ultimi anni, sono passati a Roma. Non sarà tecnicamente eccelso e a volte sbaglierà qualche passaggio ma garantisce quell’equilibrio di cui il centrocampo giallorosso ha bisogno.

Per quanto riguarda l’attacco, è impossibile non menzionare Soulé. L’argentino è dalla fine della scorsa stagione che è salito di livello e, dopo 6 giornate, è già a quota 3 gol e 2 assist. La sua tecnica e la sua abilità nell’uno contro possono fare la differenza sulla trequarti. Capitolo a parte lo merita Dybala. L’inizio di stagione dell’ex Juventus non è stato dei migliori complice infortunio ma resta un giocatore fondamentale e che può trascinare la Roma sia in campionato sia in Europa League. Questa dunque la spina dorsale di Gasperini in attesa degli esterni, altro ruolo chiave per il tecnico giallorosso.

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Published by
Saverio Fattori