Come tutto possa cambiare in pochi mesi, l’ennesima conferma dell’imprevedibilità della vita. Per informazioni rivolgersi a Luka Jovic da Bijeljina, città ai confini tra Serbia e Montenegro. L’attaccante del Real Madrid che solamente un anno fa veniva acquistato e presentato dai Blancos in pompa magna, è letteralmente sparito dai radar della squadra della capitale spagnola.

Dopo un’estate trascorsa con la valigia in mano, accostato a praticamente qualsiasi squadra sul mercato, dalla Roma all’Inter, passando per il Milan, fino ad arrivare ad ipotizzare un clamoroso ritorno all’Eintracht Francoforte. Per il momento Jovic è ancora un giocatore del Real Madrid, anche se praticamente fuori dal progetto. Nella prima partita di campionato in casa della Real Sociedad, è infatti rimasto in panchina per tutti i 90 minuti.

L’annata straordinaria vissuta in Germania con la maglia dell’Eintracht Francoforte, aveva lasciato immaginare ad un prosieguo di carriera diversa, ma al momento ciò non sta avvenendo. Soli 2 gol messi a segno nel primo anno spagnolo e le tante, troppe, vicende extra calcistiche che lo hanno visto protagonista. Dal litigio con il commissario tecnico della Serbia Tumbakovic, spinto poi a dichiarare: “Il problema di Luka Jovic è Luka Jovic”. Fino al mancato rispetto della quarantena durante il lockdown, che ha generato molte polemiche tanto in Serbia quanto in Spagna.

Luka Jovic al momento resta prigioniero principalmente di se stesso. A 23 anni non ancora compiuti è in attesa di trovare una squadra che gli dia fiducia. Resta, per movenze in area di rigore e fiuto del gol, uno degli attaccanti più interessanti del panorama europeo. Alla fine di questa strana estate, trascorsa in attesa della chiamata giusta, magari rivederemo il vero Luka Jovic.