L’album dei ricordi di Belgio-Italia: da Totti-Fiore a Giaccherini-Pellè

x481864x

Dopo l’Austria il Belgio. Stasera, contro Lukaku e compagni, l’Italia di Mancini darà l’assalto alla semifinale di un Europeo che nel turno passato ha visto cadere squadre di rango come Francia e Croazia, finaliste dell’ultimo Mondiale, il Portogallo campione uscente, l’Olanda e la Germania. Per gli azzurri un test importante contro una formazione, quella del C.T. Martìnez, indicata da più parti come una delle favorite per la vittoria finale. In attesa di conoscere l’esito del campo, sfogliamo l’album dei ricordi di questa sfida, che agli Europei ha due precedenti decisamente incoraggianti.

14 GIUGNO 2000 – EUROPEI, PRIMA FASE, 2a GIORNATA: BELGIO-ITALIA 0-2 (6’ Totti, 65’ Fiore)

È l’Europeo del 2000, il primo del terzo millennio, organizzato da Olanda e Belgio. L’Italia di Zoff, reduce dal successo nella gara inaugurale contro la Turchia, deve battere i belgi padroni di casa per ottenere con un turno d’anticipo il passaggio ai quarti di finale. Si gioca a Bruxelles, allo stadio “Re Baldovino”, ex Heysel. Prima della partita Antonio Conte, centrocampista azzurro e al tempo stesso capitano della Juventus, posa un mazzo di fiori sotto la targa che commemora le 39 vittime della strage avvenuta il 29 maggio del 1985 prima della finale di Coppa dei Campioni tra i bianconeri e il Liverpool. Poi si gioca. Zoff si affida ai seguenti undici: Toldo; Iuliano, Nesta, Cannavaro; Zambrotta, Albertini, Conte, Maldini; Fiore; Totti, Inzaghi. Le cose si mettono subito bene per gli azzurri, dato che al 6’ Totti corregge in rete di testa un calcio di punizione battuto da Albertini. I belgi provano a rendersi pericolosi e poco dopo un tiro di Goor viene deviato sulla traversa da Toldo. Tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo ci provano anche Wilmots, Strupar e Staelens, ma il muro azzurro regge e al 20’ della ripresa Fiore chiude i giochi con una conclusione dal limite dopo un triangolo in velocità con Inzaghi. La vittoria rende dunque ininfluente ai fini della qualificazione l’ultima partita contro la Svezia, che gli azzurri vinceranno comunque per 2-1. I sogni di gloria, però, si infrangeranno contro la Francia la sera del 2 luglio a Rotterdam, quando Wiltord e Trezeguet ribalteranno il vantaggio iniziale siglato da Delvecchio.

13 GIUGNO 2016 – EUROPEI, PRIMA FASE, 1a GIORNATA: BELGIO-ITALIA 0-2 (32’ Giaccherini, 92’ Pellè)

Da Bruxelles a Lione in un salto temporale di 16 anni. Antonio Conte, che nel 2000 era in campo contro il Belgio, nel 2016 guida gli azzurri all’Europeo di Francia. Il C.T. deve fare però i conti con una squadra che non gode dei favori del pronostico, soprattutto in ragione di un centrocampo orfano da un anno delle geometrie di Pirlo e impoverito dagli infortuni occorsi a Verratti e Marchisio durante la stagione. Di fronte c’è il Belgio, reduce da un’ottima performance al precedente Mondiale in Brasile e che annovera elementi come Courtois e Vertonghen, Witsel e Nainggolan, De Bruyne e Lukaku. Per il debutto nel girone, che comprende anche Svezia e Irlanda, Conte si affida ai seguenti undici: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, De Rossi, Giaccherini, Darmian; Eder, Pellè. L’inizio è favorevole ai belgi, dato che Buffon deve distendersi per respingere una conclusione radente di Nainggolan. Al 32’, però, l’equilibrio si rompe: un lancio lungo di Bonucci pesca in area Giaccherini, che batte Courtois in uscita. Il gol sblocca gli azzurri, che sfiorano il raddoppio in un paio di occasioni, ma ad inizio ripresa il Belgio va a un passo dal pareggio con Lukaku, che a tu per tu con Buffon manca di poco il bersaglio. Dopo un paio di fiammate dei ‘diavoli rossi’ e due parate splendide di Courtois è Graziano Pellè a chiudere i conti allo scadere, girando in rete il pallone crossato da Candreva. Per l’Italia di Conte un debutto vincente e convincente in un girone che verrà superato grazie alla successiva vittoria contro la Svezia. Convincente sarà anche il cammino europeo degli azzurri, interrotto solo ai rigori contro la Germania ai quarti di finale.

Stasera la sfida tra azzurri e belgi si arricchirà di un nuovo capitolo. Con l’auspicio che l’esito della sfida sia lo stesso dei due precedenti citati, ma soprattutto che l’esito della competizione sia meno amaro rispetto alle edizioni ricordate nelle righe precedenti.