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#LaStradaAzzurra – Diciannovesima giornata

Ultimo turno del girone d’andata che ha presentato qualche scossone alla classifica imprevedibile fino a poco tempo fa, soprattutto nelle prime posizioni.

Le due squadre che escono completamente con le ossa rotte e il morale non proprio sfavillante sono il Milan, distrutto dall’Atalanta in casa, e il Napoli, che, nonostante il gol flash di Lozano, paga le scorie della Supercoppa e si fa infilare tre reti dalla banda di Juric.

Pareggio abbastanza sorprendente per l’Inter di Antonio Conte, che alla Dacia Arena non riesce a superare Musso.

Vittorie importanti in alta quota per le due romane e per la Juventus.

La partita tra i giallorossi e lo Spezia è stata una delle più divertenti della giornata. Gol quasi allo scadere per Lorenzo Pellegrini, che continua ad essere croce e delizia per il centrocampo di Fonseca.

Domenica pomeriggio tranquilla per la banda di Andrea Pirlo. Non ancora una partita dominata come quella del Camp Nou, ma a pensarci bene, dopo tutte le occasioni sprecate (soprattutto da Bernardeschi), i gol di Arthur e McKennie forse vanno persino stretti.

Classica rimonta per la squadra di Simone Inzaghi (da notare tutti i punti conquistati in questa ultima stagione e mezza, dopo esser passati in svantaggio), che con Milinkovic-Savic e Immobile recupera nel secondo tempo il momentaneo svantaggio causato dal ritorno al gol di Ciccio Caputo.

Per la parte bassa della classifica, invece, buone vittorie da parte di Genoa, Fiorentina e Sampdoria, rispettivamente contro Cagliari, Crotone e Parma.

Le tre squadre sopracitate sono al momento quelle che si trovano in piena zona retrocessione e alle quali serve una svolta decisiva.

Pareggio ricco di gol tra Benevento e Torino, che riesce ad agguantare il sospirato punto grazie alla doppietta di Simone Zaza.

Per quanto riguarda i calciatori italiani che giocano nei principali quattro campionati esteri, per dovere di cronaca è giusto comunicarvi che Cristiano Piccini, nonostante abbia lasciato l’Atalanta, continuerà a poter esser valutato in questa rubrica, in quanto nuovo giocatore del Valencia. Tra l’altro, allo stato attuale, è l’unico giocatore italiano della Liga spagnola.

Prestazioni interessanti per Verratti (ammonito) e Florenzi nella vittoria per 4 a 0 del PSG contro il Montpellier. Kean, invece, non è sceso in campo. Stessa sorte è toccata ai due oriundi del Chelsea. Infatti, sia Jorginho (dopo un buon periodo in cui stava ritrovando continuità) che Emerson Palmieri (88 minuti giocati in 19 partite di Premier League) hanno guardato dalla panchina i propri compagni perdere in casa del Leicester City.

Passiamo adesso ai due podi di questa giornata.

Top 3:

  • Zaza: +3 punti. Ripaga alla grande la fiducia di mister Nicola, subentrato proprio in questa settimana. Doppietta importante per l’ex attaccante di Sassuolo e Juventus. L’ultimo turno del girone d’andata potrà considerarsi come l’inizio della sua ennesima stagione del rilancio o una delle sue sporadiche prestazioni da vero bomber? Lo scopriremo nei prossimi mesi.

  • Zaccagni: +2 punti. Assist al bacio per il gol di Bará E subito dopo il gol che ha abbattuto psicologicamente la banda di Gattuso. Fino adesso è senza ombra di dubbio la scoperta più piacevole di questa stagione. Un talento che potrebbe essere convocato in extremis da Mancini per gli Europei di giugno.
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
  • Immobile: +1 punto. Il suo sigillo c’è sempre. Rispetto allo scorso anno sta segnando di meno, ma il suo lavoro sporco in area di rigore si vede e si sente. L’attuale Scarpa d’oro con una maggiore continuità potrà provare a difendere lo scettro. Ce la farà?
(Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Flop 3:

  • Bernardeschi: -3 punti. Incomprensibile la sua involuzione nelle ultime stagioni. Incomprensibile come riesca sempre a sbagliare la giocata. Nonostante la Juve abbia vinto, è inevitabile inserire come peggiore della giornata un calciatore che ad alti livelli sta risultando totalmente fuori posto. L’abnegazione pare che ci sia. Forse manca tutto il resto.
Copyright: LM/Alessio Morgese/IPA/Live Media
  • Calabria: -2 punti. Fino adesso la sua stagione è stata molto positiva. Eppure contro l’Atalanta non ha visto mai il pallone. In ogni caso, è giusto scriverlo, è entrato nel “podio dei cattivi” anche a causa di una disattenzione generale dell’intero team rossonero.

 

  • Insigne: -1 punto. Come passare nel giro di una settimana dalle stelle alle stalle… Lui più di tutti, in questa stagione, sta rappresentando l’affascinante e struggente epopea dell’eroe che vince, cade e poi cerca di rialzarsi. Capace di prestazioni strabilianti come quelle contro Parma, Crotone e Fiorentina, ma anche di occasioni perse, sprecate, come quelle contro l’Inter, la Juve in Supercoppa e il Verona.

Concludiamo la nostra rubrica con classifica generale de #LaStradaAzzurra.

Classifica generale:

1) Zaccagni +8;

2) Immobile +7;

3) Barella, Kean +5;

4) Chiesa, L. Insigne +4;

5) Belotti, Berardi, Caputo, Destro, Silvestri, Soriano, Spinazzola, Zaza +3;

6) Candreva, Castrovilli, Dimarco, Florenzi, Gollini, Ogbonna, Pessina, Quagliarella +2;

7) Audero, Biraghi, Bonucci, Buffon, Consigli, Donnarumma, Grifo, Jorginho, Lazzari, Lo. Pellegrini +1;

8) Calabria, Caldirola, Caprari, Frabotta, Locatelli, Parolo, Sottil, Tonali, Tonelli, Venuti, Verdi -1;

9) Cataldi, Cristante, Faraoni, Lasagna, Letizia, Luperto, Perin, Terzi -2;

10) Biraschi, Depaoli, Di Lorenzo, Gagliolo, Maggio, Mirante, Petriccione, Poli, Orsolini, Regini -3;

11) Iacoponi, Marrone -4;

12) Bernardeschi, Ceccherini, Masiello -5.

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Published by
Francesco Campagna