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#LaStradaAzzurra – Sedicesima giornata

Nel sedicesimo turno della Serie A 2020/2021, la Befana ha regalato gol stupendi, sorprese ed emozioni.

Come la giornata precedente, anche in questa tutti i match sono stati giocati nel giro di poco più di 10 ore e si può tranquillamente affermare che l’esperimento nostalgico ha funzionato.

Chissà se la Lega deciderà di riproporlo in maniera più costante anche in altre occasioni.

Dicevamo delle emozioni.

Nel primo pomeriggio, le gare più interessanti, anche in ottica Europa, sono state senza ombra di dubbio Atalanta-Parma, Crotone-Roma e Sampdoria-Inter.

La macchina da gol di Gasperini ormai non sorprende più. Dopo qualche problema nelle prime giornate, adesso la Dea ha una media partite/reti strabiliante. Ilicic ritrovato prima di Natale, Zapata e Gosens in queste partite iniziali del 2021.

La Roma ha demolito il Crotone in un solo tempo, grazie ad un’ottima prestazione da parte di Mkhitaryan e Mayoral. Da non sottovalutare i giallorossi in ottica Scudetto, perché la prossima sfida sarà contro l’Inter.

Nerazzurri che tornano da Genova con zero punti. L’errore dal dischetto di Sanchez, le grandi parate di Audero e i gol di due ex dal dente avvelenato (Candreva e Keita Baldé) hanno reso, al popolo interista, un’Epifania a dir poco indigesta.

Alle ore 18 è andata di scena la partita Napoli-Spezia. Protocollo rispettato dai liguri, nonostante ben 15 assenze, e una vittoria che ha il sapore di un’impresa storica, considerando anche l’espulsione di Ismajli.

Allo Stadio Diego Armando Maradona, i padroni di casa sono stati protagonisti di una prova bizzarra: 30 tiri totali, di cui 10 in porta, una sola rete.

Troppo incostanti per poter pronosticare la loro posizione finale.

Il posticipo serale è stato il match di cartello di questo turno di campionato: un Milan-Juventus degno di grandi attenzioni e attese.

Entrambe le squadre hanno dei calciatori importanti infortunati o positivi, e la differenza l’ha fatta il numero maggiore di campioni in casa bianconera.

Grande prova di carattere per la squadra di Pirlo, trascinata da un ispiratissimo Dybala e uno strepitoso Federico Chiesa, autore di una bella doppietta.

Per quanto riguarda i calciatori italiani che giocano nei principali quattro campionati esteri, meritano una menzione speciale Verratti e Kean, protagonisti rispettivamente con assist e gol per il pareggio del PSG in casa del Saint-Étienne.

Passiamo adesso ai due podi di questa giornata.

 

Top 3:

  • Chiesa: +3 punti. Partita meravigliosa per l’esterno offensivo ex Fiorentina. È riuscito a farsi trovare pronto in uno dei big match di questa prima parte della stagione bianconera. È riuscito a realizzare una doppietta con freddezza, grazie anche a due assist al bacio di Dybala. È riuscito a fermare il Milan, che non perdeva da 304 giorni.
(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)
  • Dimarco: +2 punti. Eurogol fantastico per l’esterno del Verona su assist di Zaccagni. Oltre alla rete, però, la prestazione del calciatore in prestito dall’Inter è stata degna di nota. Schierato come difensore sinistro nella linea a tre o sulla fascia poco importa. Veramente tante gare positive.
  • Audero: +1 punto. Contro l’Inter è stato una vera saracinesca. Rigore bloccato al “Niño Maravilla” e tante, tantissime parate decisive. Il portiere cresciuto nelle giovanili della Juventus, dopo una stagione altalenante, forse si sta riprendendo.

Flop 3:

  • Barella: -3 punti. Pessima, veramente una pessima partita per il centrocampista nerazzurro. Non soltanto ha procurato un rigore e ha cercato di giustificarsi con una pantomima degna da Premio Oscar, ma è stato graziato molte volte dall’arbitro sul secondo giallo. Troppo nervoso, troppo disattento e troppo impreciso. Per questa volta, rimandato.
(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
  • Faraoni: -2 punti. Sembra l’ombra di se stesso, del fantastico esterno dello scorso campionato. Ogni tanto qualche gara positiva e qualche assist vincente, ma, rispetto a qualche mese fa, ha perso smalto. Se il Torino ha pareggiato, la colpa è quasi totalmente sua. Partita imbarazzante.

 

  • Caputo: -1 punto. A proposito di ombra di se stesso, contro il Genoa anche l’attaccante neroverde è stato protagonista di una prestazione indecorosa. Tante occasioni sprecate. Poco incisivo sotto porta. Per fortuna del Sassuolo, è entrato Raspadori, che ha risolto una gara delicata.

Prima di passare alla classifica generale de #LaStradaAzzurra, per dovere di cronaca bisogna sottolineare che è stato depennato Scozzarella, per il suo trasferimento in Serie B, al Monza.

Classifica generale:

1) Immobile, Zaccagni +6;

2) Castrovilli, Kean +5;

3) Caputo, Chiesa +4;

4) Belotti, Berardi, Destro, L. Insigne, Silvestri, Soriano, Spinazzola +3;

5) Barella, Candreva, Florenzi, Gollini, Ogbonna, Pessina, Quagliarella +2;

6) Audero, Biraghi, Bonucci, Buffon, Calabria, Consigli, Dimarco, Donnarumma, Grifo, Jorginho +1;

7) Caldirola, Caprari, Locatelli, Parolo, Sottil, Tonali, Tonelli, Venuti, Verdi -1;

8) Bernardeschi, Cataldi, Cristante, Faraoni, Lasagna, Letizia, Perin -2;

9) Biraschi, Depaoli, Di Lorenzo, Gagliolo, Mirante, Petriccione, Poli, Orsolini, Regini -3;

10) Iacoponi, Marrone, Terzi -4;

11) Ceccherini, Masiello -5.

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Published by
Francesco Campagna