#LaStradaAzzurra – Ventiquattresima giornata

(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

La ventiquattresima giornata della Serie A 2020/2021 potrebbe essere riassunta con un semplice titolo ad effetto: “Le milanesi in fuga!”.

Turno di campionato che ha visto, infatti, Inter e Milan come le squadre protagoniste.

Ottima vittoria dei nerazzurri a San Siro contro un Genoa che aveva la testa sicuramente al Derby della Lanterna. Lukaku trascinatore assoluto. Barella e Darmian tra i migliori.

Vittoria di carattere anche per i rossoneri. Nonostante Ibrahimovic non fosse al meglio, sono riusciti a battere una Roma a tratti arrendevole, che propone costantemente l’allergia ai big match.

Altro passo falso della Juventus, che, dopo esser passata in vantaggio con il solito Ronaldo, si è fatta recuperare con un bel gol di Barak.

Bianconeri agganciati in classifica dall’Atalanta, che ha portato a casa i tre punti per niente sofferti contro una Sampdoria annichilita.

Passo in avanti anche per il Napoli di Gattuso, che ha vinto il derby contro le Streghe di Pippo Inzaghi.

Giornata storta anche per l’altro Inzaghi, Simone, che, dopo aver deliziato negli ultimi anni l’intero “Stivale” con le gesta dei suoi uomini, non sta riproponendo gli stessi risultati. I biancocelesti, infatti, sono usciti con le ossa rotte dal “Dall’Ara” di Bologna. Le scorie della sconfitta contro il Bayern hanno condizionato il risultato? Di sicuro Immobile ha tradito i suoi con un pessimo errore dal dischetto.

Incredibile cosa abbia combinato nuovamente il Parma! Ennesima rimonta subita ed occasione persa per poter avere una piccola speranza di salvarsi.

Un lumicino si è acceso, invece, in terra sarda. Grande vittoria per il Cagliari di Semplici, grazie al ritorno al gol di Pavoletti e al rigore di Joao Pedro. Crotone ormai con un piede in Serie B.

Per quanto riguarda i calciatori italiani che giocano nei principali quattro campionati esteri, l’unico meritevole di attenzione è Moise Kean. Undicesimo gol in Ligue 1, nonostante la concorrenza agguerrita. Attenzione a questo ragazzo, in previsione delle convocazioni degli Europei di fine stagione… Nessun minuto acquisito, purtroppo, per i vari veterani. Verratti, Florenzi, Jorginho, Emerson Palmieri ed Ogbonna, infatti, non hanno messo piede in campo.

Passiamo adesso ai due podi di questa giornata.

Top 3:

  • Kean: +3 punti. Nonostante sia stato menzionato poche righe fa, viene voglia di tessere le lodi per un paragrafo intero. Numeri mostruosi per questo giovanissimo attaccante: 11 gol in 19 partite. Capacità di inserimento e killer instict. Questo ragazzo è destinato a fare grandi cose nella sua carriera.
kean psg
(Photo by LLUIS GENE/AFP via Getty Images)
  • Pavoletti: +2 punti. Il ritorno al gol del “Pavoloso” è arrivato in un momento chiave della stagione. Dopo l’esonero di Di Francesco serviva una sterzata. Ridisegnate le gerarchie, a discapito di un Simeone con le polveri bagnate, l’ex attaccante di Genoa e Napoli ha sfruttato alla grande questa occasione.
Pavoletti
(Photo by Enrico Locci/Getty Images)
  • Barella: +1 punto. Indescrivibile. Il miglior calciatore italiano del nostro campionato, per continuità e per il peso delle sue prestazioni sui risultati dei nerazzurri. Quando è in giornata (cioè, quasi sempre) dà l’impressione di essere un centrocampista totale. Uno dei fattori determinanti di un’Inter che punta allo Scudetto.
Barella
(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Flop 3:

  • Immobile: -3 punti. Ha tradito tutti. Un errore che pesa tanto. Un errore che ha condizionato in negativo la gara dei biancocelesti, i quali hanno subìto un gol immediatamente dopo ciò che ha combinato il “Ciro nazionale”. Si riprenderà. Segnerà una caterva di reti. Ma al momento, in questo preciso momento, è finito nel podio dei “brutti e cattivi”.
  • Bastoni: -2 punti. Con il difensore dell’Inter condivide soltanto il cognome. Per il resto, si parla di un calciatore di tutt’altro livello. Uno dei peggiori nella partita tra lo Spezia e il Parma. Dal suo lato, infatti, i ducali hanno trovato una prateria immensa. Fortunatamente per lui, i liguri hanno recuperato il doppio svantaggio.
  • Candreva: -1 punto. Contro l’Atalanta ha sbagliato tanto, forse tutto. Incapace di stare al passo con la banda del Gasp, è stato travolto da ciò che i bergamaschi propongono ormai da qualche anno: pressing, manovre insidiose e calcio totale. Da un calciatore della sua caratura ed esperienza sicuramente i suoi tifosi si aspettavano di più.

Concludiamo la nostra rubrica con classifica generale de #LaStradaAzzurra.

Classifica generale:

1) Barella, Kean +8;

2) Zaccagni +7;

3) Destro +6;

4) Dimarco, Immobile, Soriano +5;

5) Castrovilli, Chiesa, L. Insigne, Quagliarella +4;

6) Acerbi, Belotti, Berardi, Caputo, Mancini, Silvestri, Spinazzola, Zaza +3;

7) Florenzi, Gollini, Jorginho, Ogbonna, Pavoletti, Pessina +2;

8) Audero, Biraghi, Bonucci, Buffon, Candreva, Consigli, Donnarumma, Grifo, Lazzari, Lo. Pellegrini +1;

9) Caldirola, Caprari, Faraoni, Frabotta, Locatelli, Parolo, Sottil, Tonali, Tonelli, Venuti, Verdi -1;

10) S. Bastoni, Cataldi, Cristante, Lasagna, Letizia, Luperto, Mandragora, Perin, Saponara, Terzi -2;

11) Biraschi, Bonifazi, Calabria, Conti, Depaoli, Gagliolo, Grassi, Maggio, Mirante, Montipò, Petriccione, Poli, Orsolini, Regini, Rispoli -3;

12) Di Lorenzo, Iacoponi, Marrone -4;

13) Bernardeschi, Ceccherini, Masiello -5.