Lazio, avanti in Europa League: qualificazione non scontata, ora lotta per il primato

(Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

Quando ci furono i sorteggi dei gironi di Europa League, Maurizio Sarri (e non solo) parlò di “girone da Champions League”. Lazio, Galatasaray, Marsiglia e Lokomotiv Mosca, un Gruppo E di ferro per la competizione europea, superato tra alcune difficoltà per i biancocelesti. Ma tra alti e bassi, in ogni caso, Sarri è riuscito ad accedere, sicuramente, ai sedicesimi di finale con una partita d’anticipo, grazie alla vittoria per 0-3 contro il Lokomotiv Mosca di ieri.

E’ dovuto tornare Ciro Immobile per dare brillantezza all’attacco della Lazio, con un Pedro che ha cambiato drasticamente il moto della partita con il suo ingresso: prima ha propiziato l’azione che ha portato al rigore su Zaccagni, poi ha realizzato il tris finale fondamentale per lo scontro diretto del 9 dicembre allo Stadio Olimpico.

Segnatevi la data, perché sarà fondamentale. La Lazio con la vittoria, andrebbe direttamente agli ottavi di finale ed eviterebbe i playoff/sedicesimi con le squadre che si qualificheranno come terze nel proprio girone di Champions League. A settembre tutto sembrava difficile, ma la vittoria all’andata ed al ritorno con i russi ed i due pareggi contro il Marsiglia hanno portato a questo fondamentale traguardo.

Forse manca la squadra, alla Lazio, per arrivare fino in fondo: al Chelsea, quando vinse l’Europa League,  Sarri aveva delle seconde linee che potevano, tendenzialmente, eguagliare i titolari. Nel club capitolino se manca Ciro Immobile lì davanti è un deserto, Zaccagni sta pian piano riprendendo la forma fisica (ieri si è intravisto qualcosa del suo talento, con diversi dribbling ed il rigore dello 0-1) e Felipe Anderson è tornato ad essere un calciatore altalenante. L’unica certezza offensiva è Pedro, subentrato e decisivo anche dopo aver recuperato da un infortunio.

Il centrocampo, con Basic, ha finalmente un rinforzo che si sta dimostrando all’altezza, ma dovranno essere Luis Alberto e Milinkovic-Savic a dover trainare la squadra. Giovedì 9 dicembre sarà però fondamentale anche un altro fattore: uno Stadio Olimpico delle grandi occasioni, per supportare una squadra che merita di andare direttamente agli ottavi, da prima in classifica in un girone di ferro.