Lazio-Brugge 2-2, basta un pari a Inzaghi per passare agli ottavi

Lazio Correa Immobile

(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

La Lazio conquista la qualificazione agli Ottavi di Champions League ma che fatica! La squadra biancoceleste pareggia 2 a 2 contro il Brugge – in dieci per più di un tempo – giocando una partita dalle due facce. Molto bene la fase avanzata: Immobile e Correa si cercano e si trovano e spesso la difesa ospite va in difficoltà quando la squadra di Inzaghi spinge. Male la fase difensiva, la linea arretrata della Lazio è apparsa spesso imprecisa e distratta e il Brugge è stato abile ad approfittarne e a tenere aperto, fino alla fine del match, il discorso qualificazione.

Partenza determinata e aggressiva della Lazio che passa in vantaggio all’11’ con Correa, azione personale di Luis Alberto che si infila tra le maglie avversarie, il suo tiro viene deviato da Mignolet sui piedi del Tucu che da pochi passi è freddo a trasformare in rete. Un minuto dopo è ancora Correa a far tremare i belgi con un tiro potente bloccato dal portiere. Al 15′ però, arriva il pareggio del Brugge: tiro dalla distanza di Lang che non viene bloccato da Reina, sulla respinta la difesa biancoceleste si fa trovare impreparata e Vormer è il più lesto a fiondarsi sulla palla e trovare l’1 a 1. Al 26′ Immobile viene atterrato in area da un’entrata scomposta di Mata e l’arbitro concede il rigore: dagli 11 metri lo stesso attaccante di Torre Annunziata è freddo e riporta i suoi in vantaggio. Al 35′ Sobol, già ammonito, entra in maniera dura su Lazzari ma il difensore del Brugge viene graziato dall’arbitro; al 39′ azione fotocopia e questa volta Cakir non può esimersi dall’estrarre il cartellino rosso: ancora una volta preziosissimo il lavoro dell’esterno biancoceleste.

Il secondo tempo comincia come era finito il primo, con la Lazio intenzionata a chiudere il match e il Brugge in sofferenza. Al 49′ Correa si inserisce in area, il suo tiro incrociato sfiora il palo e termina sul fondo. Al 62′ è ancora il Tucu il più pericoloso dei suoi: riceve palla dentro l’area, si gira ma la conclusione è centrale. Al 66′ dribbling al limite dell’area di Milinkovic-Savic, anche questa volta la conclusione è facile preda di Mignolet: in questa fase, la Lazio è padrona del campo e il Brugge non riesce ad alzare il baricentro. Al 75′ però, la doccia fredda: Vanaken salta più in alto di tutti in area e riporta il risultato sul pareggio, male la difesa biancoceleste che ha concesso troppo spazio. Al 92′ occasione clamorosa per i belgi con de Ketelaere che lascia partire un missile che si infrange sulla traversa, così come le speranze della sua squadra di qualificarsi.