Lazio, con il Marsiglia pareggio giusto ma la vittoria era ad un passo

Il risultato finale, tra Marsiglia e Lazio, è stato giusto. I francesi nel complesso avrebbero meritato anche di più, dopo aver colpito un palo ed una traversa ed effettuato un assalto finale che ha portato anche al pareggio di Payet.

I biancocelesti hanno sofferto in particolar modo nel primo tempo, poi è arrivato il pareggio negli ultimi secondi con Felipe Anderson che ha rimesso in carreggiata la squadra di Maurizio Sarri. Il gol del vantaggio di Ciro Immobile aveva indirizzato la gara su un binario favorevole, ma per la seconda volta consecutiva, a distanza di quattro giorni, la Lazio si è fatta recuperare nella parte finale della partita. Contro l’Atalanta era arrivata addirittura la ‘doppia beffa’, ovvero due gol nei minuti di recupero di entrambi i tempi di gioco. Con il Marsiglia, dopo la rete del 1-2, la squadra di Sampaoli aveva diminuito sia l’intensità di gioco che la sua pericolosità davanti alla porta di Strakosha ed i biancocelesti stavano controllando tranquillamente la partita.

Ancora una volta, però, la rete del pareggio è arrivata per una disattenzione difensiva, una palla che malamente non è stata spedita in tribuna ma rinviata solo a pochi metri dall’area di rigore biancoceleste. Sfortunato anche Acerbi nel bloccare, con il sedere in caduta, una palla che probabilmente sarebbe andata verso il fondo del campo, lì dove Payet si è avventato ed ha segnato un gol da posizione molto defilata, trovando una traiettoria balistica complicata, ma nelle sue corde.

Se c’è una cosa su cui deve migliorare la Lazio in questa parte di stagione, è proprio la lucidità difensiva nei minuti finali. Se con Inzaghi e soprattutto con Felipe Caicedo quei minuti erano decisivi per riprendere una partita oppure vincerla, con Sarri – da posizione di vantaggio – c’è bisogno di stare più attenti. Perché contro l’Atalanta ed ora con il Marsiglia, due partite molto difficili, la Lazio poteva guadagnare 6 punti, ma ne esce soltanto con due.