Vedat Muiqi

Ci sono due modi in cui il duo Lotito-Tare chiude per i nuovi acquisti sul mercato: dopo mesi di trattative, o con un blitz inatteso. I tifosi della Lazio lo sanno bene, ma dopo tanti anni non smettono di sperare in una normalizzazione. A patto che sia davvero possibile, specie in una sessione in cui ogni entrata ed ogni uscita si trasformano presto in agonia.

Il DS della Lazio Igli Tare ed il presidente Claudio Lotito

La normalità, come dicevamo, dalle parti di Formello. Dove però i cancelli, questa volta, sono davvero pronti a spalancarsi per accogliere Vedat Muriqi. L’ariete kosovaro, acquistato a titolo definitivo dai turchi del Fenerbache, arriverà domani mattina a Roma, direttamente dall’Aeroporto Ataturk di Instanbul. I beninformati, in Turchia, dicono con un aereo privato: chissà che non sia lo stesso promesso a David Silva per tornare in Spagna.

Non ce ne vogliano i tifosi laziali per la battuta: del resto, hanno molto di che essere felici. Muriqi arriva su espressa richiesta del mister Inzaghi, così come Fares, a Roma da giorni (altra telenovela) ma ancora in attesa di sostenere le visite mediche. E poi, ci sono le schiarite sul fronte Francesco Acerbi, i rinnovi di tutti i big e le uscite, vicinissime, di due esuberi come Bastos in difesa e Badelj a centrocampo.

E allora, tra trattative estenuanti e qualche colpo dell’ultimo momento – magari in difesa – chissà che alla fine il presdiente Lotito e il DS Tare non riescano ad esaudire tutte le richieste dell’allenatore biancoceleste. Superando, finalmente, lo scetticismo di un ambiente alla ricerca di certezze e stabilità, magari restando ad alta quota.