Lazio-Genoa 4-3, vittoria con brivido finale per i biancocelesti

Lazio Genoa

Photo Fabrizio Corradetti / LaPresse

Vittoria rischiosa per gli uomini di Inzaghi, che in vantaggio per 4-1 fino a 10 dalla fine subiscono il 4-2 e il 4-3 nel giro di appena 40 secondi. 3 punti fondamentali per la lotta Champions dato che i biancocelesti salgono a 64 punti, 2 lunghezze sotto la Juventus.

Undicesima vittoria consecutiva casalinga per la Lazio che si candida per un posto nell’Europa dei grandi.

Lazio-Genoa, il primo tempo

La Lazio parte fortissimo e nei primi 5 minuti ha già 2 occasioni. Al 6′ diagonale di destro di Immobile con cui sfiora il palo lontano, con Perin immobile. La Lazio preme tantissimo, già tre occasioni in questo avvio. Al minuto 18 gran botta dalla distanza di Milinkovc-Savic. Perin respinge e concede ancora un angolo.
Al 30′ arriva il gol del vantaggio della Lazio. Azione tutta di prima della Lazio nata da una verticalizzazione di Milinkovic-Savic per Luis Alberto, che appoggia a Correa. L’argentino segna dopo un rimpallo con Radovanovic, che nel tentativo di liberare gli calcia addosso il pallone.

Al 42′ viene concesso un rigore alla Lazio. Radovanovic stende Immobile al termine di un’altra azione della Lazio tutta in velocità. Sul dischetto ci va Immobile, che non sbaglia. Ed è 2-0. 

Lazio-Genoa, il secondo tempo

Al 47′ i rossoblu riaprono subito la gara. Il Genoa trova il gol con una discesa sulla destra di Ghiglione, che mette al centro per Scamacca anticipato da Marusic (che fa autogol nel tentativo di liberare). Poco dopo è Luis Alberto a trovare il tris con un destro a giro calciando da fermo. Al minuto 56 la Lazio cala il poker. Ripartenza letale della Lazio con la combinazione tra Immobile e Luis Alberto che alla fine libera Correa. Destro all’angolino e doppietta personale. Al 79′ viene concesso un rigore  dopo un intervento molto duro di Cataldi su Badelj, sulla linea di fondo. Scamacca segna e accorcia, portando i rossoblu sul 4-2. Passano appena 40 secondi e il Genoa segna un altro gol con Shomurodov che fa 4-3 beffando Reina sul suo palo.