Lazio, la difesa è il punto debole della squadra

Lazio

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Poteva raggiungere la Roma al terzo posto andando a 43 punti ed avvicinarsi alla vetta, ma alla fine l’Inter ha vinto per 3-1. Una Lazio che si fa male da sola, sempre per colpa dei singoli errori difensivi.

Le statistiche difensive della Lazio

Il centrocampo e soprattutto l’attacco riescono sempre a trovare continuità nei gol, ma il vero problema è la difesa che non riesce a reggere. La Champions è un traguardo raggiungibile, non distante, ma bisogna rimediare al più presto. Sono diventati 30 i gol subiti in campionato: tantissimi se si pensa al fatto che nella scorsa stagione sono stati 42 in totale a fine campionato. La media dei gol subiti è salita ad 1,3 a partita. 

Contro l’Inter Acerbi è stato schierato a sinistra per via del forfait di Radu. Troppo offensivo: non ha mai aiutato il suo compagno di squadra Hoedt a tenere il gigante e temibile Lukaku. Il difensore olandese sembra distratto in campo: non riesce a tenere la marcatura e sbaglia le tempistiche per i contrasti. Già con Muriel aveva lasciato ampio spazio nella partita contro l’Atalanta in Coppa Italia. Stesso discorso per Patric, che è totalmente disorientato in campo e sbaglia le posizioni: colpevole sia del secondo e sia del terzo gol della squadra nerazzurra. Totalmente un disastro la difesa biancoceleste, che sembra non trovare un punto di riferimento.

L’incognita Musacchio

La Lazio aveva bisogno solamente di un difensore per far rifiatare Radu in qualche partita, ma si è deciso di dare fiducia a Hoedt. Poi, per via dell’infortunio di Luiz Felipe, i biancocelesti si sono attivati sul mercato prendendo Musacchio. Esordio con il Cagliari e in seguito solamente panchina: Inzaghi non sembra essere molto convinto. A che serve a questa Lazio, se non viene schierato?