Lazio, l’ex Caicedo: “Volevo rimanere, qui ricordi indelebili”

Lazio Caicedo

(Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

Felipe Caicedo, ex attaccante della Lazio oggi all’Al Abha, ha rilasciato una bella intervista a Lazio Style Radio nel giorno del suo compleanno numero 34. Di seguito le sue dichiarazioni.

Lazio, le parole di Caicedo

Lazio Caicedo
(Photo by Marco Rosi – SS Lazio/Getty Images)

AVVENTURA IN ARABIA – “Sono arrivato da poco qui in Arabia. Sono contento e felice per questa nuova avventura. Speriamo bene”. 

LAZIO – “I miei ricordi più belli sono tutti con la Lazio. Sono arrivato già con il piede giusto. Ero appena arrivato e abbiamo vinto la Supercoppa, fu tutto perfetto. Il mio primo anno con la Lazio è stato un po’ difficile, però dopo quell’annata tutto è stato più semplice quando mi sono ambientatoLa piazza della Lazio e i suoi tifosi sono difficili da conquistare. L’asticella è sempre alta e io dovevo lottare con uno calciatori più forti d’Italia. Poi con l’aiuto di tutti sono riuscito a conquistarla”.

IMMOBILE – “Immobile è forte, non si può spiegare. Quello che mi stupisce è la forza mentale che ha, sta sempre sul pezzo e aiuta sempre i compagni. È un vero leader, dentro e fuori dal campo. È un fenomeno”.

GOL NEL DERBY – “Il gol nel derby non lo dimenticherà mai. È stata una serata incredibile, la notte più bella”. 

TIFOSI LAZIO – “I tifosi della Lazio sono nel mio cuore. Il rapporto con loro non è mai cambiato e sempre sarà così. Il loro affetto mi commuove”.

SQUADRA DEL CUORE – “La Lazio è la squadra del mio cuore. Ci sono stato quattro anni e potevo restare ancora, purtroppo le cose non sono andate come volevo”.

SCUDETTO 2020 – “Il Covid ci ha fermato. Eravamo una squadra solida e in gamba. Pensavamo di poter vincere lo scudetto. Io lo dicevo ad alta voce. Ci credevamo tutti, squadra e piazza. Il Covid purtroppo ha fermato tutto”.

OBIETTIVI LAZIO – “Seguo la squadra quando ne ho la possibilità e faccio il tifo. È una squadra che ha un’identità chiara e che gioca bene. Sicuramente questo anno arriviamo tra le prime quattro”.