Lazio, Lotito è fuoribondo: squadra in ritiro

Lazio Lotito

(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Non è un periodo facile per la Lazio di Maurizio Sarri, che dalla prestigiosa qualificazione in Champions League conquistata la scorsa stagione è passata, nel giro di sole 5 giornate, alla furia di Claudio Lotito. Come riportato dal Messaggero, infatti, il patron biancoceleste avrebbe raggiunto la squadra negli spogliatoi al termine del match contro il Monza, lasciandosi andare a grossi rimproveri sia alla squadra che all’allenatore. “Svegliatevi, basta con questo atteggiamento”: queste le presunte parole del presidente biancoceleste rivolte ai giocatori, mentre l’accusa nei confronti del tecnico toscano riguarda principalmente il mancato ingresso in campo di Castellanos. Sempre secondo il quotidiano romano Lotito avrebbe deciso di mandare la squadra in ritiro punitivo, ma per ora non ci sono ulteriori dettagli.

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Lazio, ritiro punitivo in vista: Lotito è imbufalito con squadra e allenatore

Una stagione che non è certo iniziata nel migliore dei modi per il club capitolino, che in cinque partite ha collezionato una sola vittoria e ben 3 sconfitte, evidenziando un gioco non ancora riassestato dopo i cambiamenti del mercato estivo ed un drastico calo in quelli che erano i punti forti messi in mostra nella passata stagione. La mancanza di Milinkovic Savic si fa sentire eccome, perché il serbo era il fulcro principale del calcio biancoceleste sia in fase offensiva che in termini di equilibrio tattico. Il Sergente riusciva infatti a velocizzare la manovra e a dare un impatto fisico/tecnico in fase di definizione davvero straordinario, e il vuoto da lui lasciato ha inevitabilmente scombussolato i movimenti della squadra.

Chiaramente la situazione attuale non va attribuita solamente alla partenza di Savic. La squadra, come detto qualche rigo più su, ha bisogno di amalgamare al meglio tutti i nuovi acquisti e soprattutto di reinventarsi. Questo perché la squadra non ha le stesse caratteristiche della passata stagione, quantomeno non completamente, e di conseguenza è necessario, per Sarri, avere il tempo per capire come poter sfruttare le nuove risorse e trasformare la squadra in base ad esse.