Serie A

Lazio, Marusic è il vero jolly di Inzaghi. Una crescita straordinaria

Colpo pesantissimo della Lazio a Verona. Nei minuti finali è Milinkovic-Savic a portare il successo a Simone Inzaghi. Una vittoria di quelle che spostano molto, specialmente in una corsa Champions in cui prevarrà chi lascerà meno punti possibili per strada. Inoltre vi è sempre la variabile impazzita del ricorso per il match contro il Torino. Qualora la Lazio ottenesse il 3-0 a tavolino, o vincesse l’eventuale gara di recupero, farebbe un importante balzo in avanti portandosi virtualmente a -1 dal Napoli. Sarà una sfida senza esclusione di colpi e, in questo rush finale, Simone Inzaghi ha avuto risposte importanti da un giocatore in particolare: il classe 1992 Adam Marusic.

Il montenegrino, nel corso del match contro il Verona, è stato inserito come difensore centrale nel terzetto completato da Radu e Acerbi. La prestazione è stata di quelle memorabili. Marusic ha dato la parvenza di un centrale ‘consumato’. Grande personalità e letture tempestive nel contenere le folate degli scaligeri. Fisicità e dinamismo nel sapere gestire un esperto di ‘strappi’ come Kevin Lasagna. Marusic è diventato uno di jolly del tecnico Simone Inzaghi, in grado di offrire un’ottima prova in qualunque zona del campo.

Carattere e determinazione al di là del ruolo

Si tratta della quarta volta che Marusic è stato schierato come centrale difensivo in stagione. In precedenza aveva interpretato nel ruolo nelle sfide contro Juventus e Spezia, così come nella gara di ritorno degli ottavi di Champions contro il Bayern Monaco. Al di là della posizione sul rettangolo verde, Marusic ha accumulato ben 38 presenze complessive in stagione, tra campionato, Coppa Italia e Champions League. Una vera e propria risalita dopo un periodo complesso in cui, il giocatore, era uscito dai radar di Inzaghi. Un’arma in più per l’ultimo obiettivo. Carattere, grinta, versatilità e determinazione. Per sognare il ritorno in Champions per il secondo anno consecutivo, la Lazio dovrà rispecchiare i valori del suo jolly: Adam Marusic.

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Luigi Matta