Lazio, parla Felipe Anderson: “Sono motivato a fare meglio”

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(Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

Lo scorso anno l’arrivo di Maurizio Sarri alla Lazio ha rivoluzionato l’assetto tattico della squadra biancoceleste anche con un nuovo modulo. Il 3-5-2, marchio storico di Simone Inzaghi, è stato messo da parte a favore del 4-3-3 di Maurizio Sarri. Il tecnico ex-Napoli, Chelsea e Juventus ha iniziato sin da subito a lavorare sull’aspetto tattico. E tra i giocatori che hanno giovato particolarmente di questo aspetto c’è Felipe Anderson.

Il brasiliano è stato un elemento fondamentale nel modulo di Sarri, agendo come ala d’attacco con licenza di fare gol e assist. La sua fantasia, unita alla tecnica individuale e alla mentalità brasiliana, è stata fondamentale per spaccare in due molte partite. E la Lazio ne ha giovato. Dal ritiro di Auronzo di Cadore, proprio il brasiliano ha parlato della prossima stagione che attende il club.

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(Photo by Marco Rosi – SS Lazio/Getty Images)

Felipe Anderson: “Voglio restate alla Lazio e vincere”

Sto molto bene, sono molto motivato. Ho trovato tutti i compagni carichi, felici e contenti. Abbiamo già in mente molte cose che abbiamo imparato lo scorso anno e questo ci aiuterà a lavorare meglio. Auguro tutto il meglio a chi è andato via, ora dobbiamo pensare al futuro.

Ho già parlato con Marcos Antonio. È un bravo ragazzo, molto voglioso di lavorare, imparare e conoscere il gruppo. Lo scorso anno dovevamo imparare molto, ci è servito un po’ di tempo. Poi, nel finale di stagione, si è vista la mano di Sarri. Quest’anno ci sarà qualcosa da aggiungere, ma siamo molto motivati perché se togliamo gli errori e continuiamo sulla strada intrapresa possiamo fare bene.

Noi vogliamo provare a comandare la partita contro chiunque, vogliamo rimanere più in alto possibile e vincere tutte le partite. Le critiche ci saranno sempre, io guardo i miei numeri e ciò che sto facendo per la squadra. Sono stato sempre presente e non è semplice. Ovviamente alcune volte si può giocare meglio. Quando ero qui con Pioli avevo una mentalità diversa, sono passati molti anni e lo stile di gioco di Sarri è molto diverso. Con i due tecnici c’è uno sforzo diverso all’interno della partita, Sarri vuole comandare la partita e ci si riposa con il pallone tra i piedi.

Voglio ringraziare i tifosi per l’affetto ricevuto al mio ritorno. Ci avete sostenuto anche quando non andava tutto bene. Io e tutti i miei compagni vi invitiamo a sostenerci in tutte le partite, abbiamo bisogno del vostro sostegno“.