Lazio, Peruzzi duro contro Lotito: “Ha tanti pregi ma quanta supponenza”

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Angelo Peruzzi è intervenuto a gamba tesa contro Claudio Lotito, presidente della Lazio. Intervistato da Radiosei, l’ex portiere ha parlato del suo addio alla società biancoceleste e non ha affatto nascosto il suo disappunto.

Peruzzi parla così del modo in cui la Lazio gli ha detto addio: “In una società in cui ho lavorato come dirigente per cinque anni, e penso che qualcosa abbia fatto, vado via e non hanno fatto nemmeno un comunicato per dire che si è levato dalle scatole questo rimbambito, arrivederci. Dicono qualsiasi cosa che riguarda i giocatori sui social e non potevano fare una comunicazione del genere? Se non l’hanno fatta, allora è stato giusto che andassi via”. 

Le parole sono talmente dure che l’ex portiere azzurro esclude in maniera netta un possibile ritorno: “Irrealizzabile. Io voglio un bene dell’anima alla Lazio, ai ragazzi e all’ambiente. Sono stato lì più di dieci anni, è stato un pezzo della mia vita. Ma tornerei alle condizioni che dico io, ossia quelle che avevo chiesto al mio arrivo cinque anni fa: nel mio campo dovevo muovermi senza che nessuno mi intralciasse il lavoro e invece non mi fanno contare niente”. 

Infine, un pensiero in merito alla cena di Natale dalla quale sono andati via anticipatamente alcuni giocatori: “Dei giocatori che sono andati via dalla cena di Natale ho saputo, ma dicono che non era fatto di proposito. Mi sembra strano che i giocatori si alzino e vadano via, non è cortese. Una cosa del genere mi avrebbe fatto arrabbiare parecchio. Penso che non sarebbe successa comunque”.