Lazio, Pulcini e Inzaghi parlano del caos sui tamponi di questi giorni

(Photo by OLGA MALTSEVA/AFP via Getty Images)

Il caos che si è abbattuto sulla Lazio e sui tamponi positivi di alcuni giocatori, non sembra aver intenzione di placarsi.

Oggi però sia il direttore sanitario del club che l’allenatore, Simone Inzaghi, hanno parlato della situazione tamponi.

Le parole del direttore sanitario Pulcini a ‘Radiosei’

“E’ successo che è talmente importante la salute dei giocatori che, la società, ecco mettiamola così, la società ha voluto controllare tre giocatori che potevano avere il sospetto di un Covid positivo. Quindi hanno chiamato un altro ente per verificarlo. È talmente vera questa storia che alla società interessa della salute dei giocatori che non è che ha chiamato un amico dicendo ‘se è positivo nascondilo’, no. Ha chiamato una struttura molto qualificata come il Campus, ricco di professionalità eccellenti.

Con il massimo rispetto però, probabilmente, c’è stato un fraintendimento. Perché io magari mando a fare la glicemia, il laboratorio non capisce gli fa l’azotemia e quindi parliamo una lingua diversa, non la possiamo interpretare.

E’ chiaro che per fare un controllo non serve un tampone rapido perché per il protocollo attuale della FIGC, che quasi sicuramente adotteranno tutte le squadre e ci stiamo sentendo con tutti i medici di tutte le società sportive, praticamente facciamo un tampone che è più rapido, che da risposta dopo venti minuti e, se risulta positivo, non lo diamo per positivo, dobbiamo fare per protocollo quello PCR. Quello che va alla ricerca ciò del gene RDRP che è specifico e poi il gene N e il gene I. Il gene N è quello che ha creato tutta questa confusione. Invece mi sembra, dico mi sembra perché non ho la certezza assoluta, che sia stato fatto un tampone di questi rapidi.”

A onor del vero bisogna specificare che, in realtà, i test rapidi vengono comunicati all’ASL, come nel caso di Gianluca Mancini della Roma.

Le parole di Inzaghi 

In conferenza stampa anche l’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, ha detto la sua sulla situazione: “Penso che Leiva, Immobile e Strakosha saranno a disposizione domani. Il nostro presidente è rigoroso nel rispettare le regole. Le voci che arrivano da fuori sono infondate, ma hanno portato più compattezza all’interno dello spogliatoio. Noi, come sempre, faremo parlare del campo in attesa di novità della Società.”