Lazio, Sarri: “Oggi pigri e spenti, c’è da lavorare”

Sarri

(Photo by Marco Rosi/Getty Images)

Una sconfitta inattesa e pesante. Dopo il successo nel derby, seguito dalla vittoria in Europa League, la Lazio crolla contro il Bologna perdendo 3-0. Non può nascondere il rammarico il tecnico Maurizio Sarri. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di DAZN.

“Siamo arrivati completamente scarichi da tutte le energie. In campo ho visto una squadra che lottava, che aggrediva, contro un’altra troppo passiva. È una squadra che deve fare un esame di coscienza, ma la partita di oggi non è giudicabile”.

C’entra il poco riposo?
“Ci può entrare. Noi possiamo fare una battaglia perché non succeda più, siamo stati gli unici in Europa, e può avere influito. Il calendario prevedeva questo, ma non può diventare un alibi

Colpa della troppa esaltazione post-derby?
Un giocatore mi ha detto che sono sei anni che capita così. Non so se è un problema mentale, ma bisogna lavorarci. Bisogna fare in modo che la gioia per una partita duri 7/8 ore perché sennò diventa difficile. Questa è una squadra che si accontenta delle vittorie, bisogna cambiare mentalità. Oggi ho visto un pubblico stupendo con una squadra morta, non ci hanno neanche fischiato: non possiamo dirgli nulla”.

Avete soluzioni alternative a partita in corso?
Noi veniamo da una partita in cui abbiamo sviluppato tutto sugli esterni, oggi c’erano 11 giocatori che volevano la palla addosso. Oggi è stato un discorso di interpretazione, siamo stati pigri e spenti”.