Lazio, Sarri si presenta con la lista della spesa in mano | Stavolta Lotito lo asseconda in tutto

Inizia il Sarri-bis alla Lazio. Il Comandante con la lista della spesa in mano. Stavolta non verranno fatti gli errori passati.

Reazione a catena. La mancata qualificazione europea ha fatto capire sia a Marco Baroni che a Claudio Lotito che non ci sarebbe stato futuro. L’allenatore ha fatto la prima mossa, il presidente biancoceleste non aspettava altro per fare posto – di nuovo – a Maurizio Sarri.

“Io non ho esonerato Baroni – ha detto Lotito a margine dell’evento sulla lotta contro il bullismo allo stadio Olimpico – non sono abituato a misurare le persone per i risultati, ma per la tenuta psicologica in un contesto specifico. Il mister ha fatto una scelta perché ha capito che sono venute meno alcune aspettative che evidentemente aveva previsto”.

Ci sarebbe da capire quanto Baroni sia stato stressato, sportivamente parlando da Lotito e da Fabiani, ma arrivati a questo punto interessa il giusto, anche perché Maurizio Sarri è pronto a riprendersi la sua Lazio. Una Lazio nuova, senza più quei giocatori che erano stati la causa delle sue dimissioni, poco più di un anno fa.

“Sarri si era dimesso perché riteneva che non c’erano più le condizioni per portare avanti il progetto, ma non per colpa della società – precisa Lotito – ma per colpa ambientale. Il rapporto tra me e Sarri è anzitutto di stima reciproca alla base, e posso dire anche di affetto”.

Avanti tutta

Ora che il Comandante si è ripreso il suo posto e dopo la firma su quel biennale da 2,5 milioni di euro a stagione, con bonus 500mila euro in caso di qualificazione all’Europa League e un milione per la Champions League (che attiverebbe anche l’opzione di rinnovo contrattuale di mercato fino al 2028) si può pensare al mercato.

Già, bisogna sciogliere i dubbi su chi rimane, in primis. Il che vuol dire capire il futuro Alessio Romagnoli, in scadenza di contratto. Scoprire se Matteo Guendouzi farà parte ancora dei piani biancocelesti. E se Lotito riuscirà a trattenere Mattia Zaccagni, l’oggetto del desiderio di molti top team.

Gli attenzionati

Servono rinforzi mirati, almeno uno per reparto: Sarri ha messo nella lista biancocelesti la permanenza di diversi big. Non Castellanos, che ha diverse richieste dalla Premier League, bensì Francesco Pio Esposito, goleador dello Spezia di proprietà dell’Inter. A centrocampo torna di moda Fazzini dell’Empoli: ora che i toscani sono retrocessi l’affare potrebbe essere più semplice da portare a termine.

Si lavorerà poi sulle fasce, uno tra Isaksen e Tchaouna verrà ceduto (dipenderà dalle offerte), fino ad arrivare a una coppia nuovi di esterni. Sarri ha le idee molto chiare, la forte sensazione è che stavolta Claudio Lotito e il fido Fabiani lo accontenteranno in tutto.