Lazio-Sturm, Sarri: “Arbitro non all’altezza, ma ottima prestazione”

Lazio Sturm Sarri

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Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha parlato al termine del match contro lo Sturm Graz, valido per la prima di ritorno dei gironi di Europa League. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW.

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Lazio-Sturm Graz, le dichiarazioni di Sarri nel post partita

Sull’espulsione di Lazzari
“L’espulsione fa parte di un contesto di una partita resa nervosa dall’arbitro, un direttore di gara non all’altezza. Abbiamo pagato l’inferiorità alla lunga, ma ciò non toglie la buona prestazione”.

Sulla prestazione
“Eravamo riusciti ad andare in vantaggio senza soffrire neanche tanto, peccato per il risultato. La prestazione di stasera è un buon punto di partenza per quello che vogliamo vedere. La squadra ha un’anima, lottano tutti per gli stessi obiettivi e hanno le idee chiare, la prestazione di oggi è un bel segnale. Vogliamo fare il risultato a tutti i costi, c’è determinazione nell’imporsi in ogni gara”.

Su Maestrelli e il suo percorso alla Lazio
“L’omaggio è dovuto, avevo ammirazione per lui già da prima, vivendo l’ambiente Lazio si percepisce l’amore per lui. Il secondo anno è sempre positivo, si parte in avanti sia a livello tattico che mentale. In Italia si ha un concetto dell’allenatore particolare: che arriva e che dopo una settimana col joystick fa giocare la squadra come vuole. Klopp in un’intervista disse che un allenatore per i primi due anni non può essere giudicato, solo in Inghilterra può parlare così dove restano 7-8 anni”.

Su Qatar 2022 e le difficoltà del calendario
“Mondiale? Mi chiedo cosa possa dare il Qatar al calcio mondiale. Io non mi preoccupo perché i numeri della Lazio sono i migliori in Serie A. Il calendario è pesantissimo, già prima era complicato adesso è infattibile. La squadra sta reggendo e si spera possa tenere questo ritmo”.

Su Immobile
“Immobile? Ciro è un ragazzo umile e semplice, ha numeri impressionanti in campo ma anche fuori fa la differenza, fa piacere averlo in gruppo. I numeri sono grandiosi”.