Le nazionali vogliono i loro big. L’Inter (e Conte) alzano il muro

L'Inter esulta dopo il gol vittoria a Torino. Conte spera che i suoi giocatori non vengano mandati in Nazionale

Il Covid sta facendo tremare l’Inter con Antonio Conte che spera di recuperare per il 3 aprile, giorno della sfida con il Bologna,  Handanovic, D’Ambrosio, Vecino e De Vrij risultati positivi al Covid dopo la trasferta vittoriosa di Torino. Il tecnico spera che il focolaio non si estenda ulteriormente (ieri positivo un membro del gruppo squadra) ma ciò che preoccupa ora sono le convocazioni delle varie nazionali.

Lukaku, Eriksen e la banda croata chiamati a rapporto

Il Belgio chiama il suo bomber, Romelu Lukaku, 57 gol in 89 presenze e la Danimarca fa lo stesso con Chistian Eriksen che, dopo le bordate lanciate dai vari ritiri con la sua nazionale a Conte, ha ritrovato il sorriso diventando un punto fisso nell’Inter lanciata verso lo scudetto.

Oltre a loro però, chiamati a giocare per la proprio nazione ci sono anche Brozovic e Perisic (Croazia) ma anche l’Italia sta aumentando il pressing per avere a disposizione Barella, Sensi e Bastoni. Intanto ha parlato, in merito alla questione convocati, il presidente della FIFA Gianni Infantino che ha sottolineato: “A causa delle restrizioni di viaggio dovute al Covid, la Fifa non può costringere i club a liberare i propri nazionali per le gare internazionali in programma le prossime due settimane”.

Conte tornerà ad allenare i suoi ragazzi lunedì e, visto il periodo, spera di poter avere a disposizione il gruppo “quasi” al completo cercando di preparare al meglio la fase finale del campionato. Ma la pressione delle varie selezioni non sembra placarsi con l’Inter che proverà a continuare a respingere le varie richieste per “accontentare” Conte e rischiare il meno possibile. Ricordate il caso Skriniar ad ottobre scorso? Risultato positivo in nazionale, rimase out per un lungo periodo non potendo nemmeno rientrare in Italia e saltando anche il derby di andata con il Milan poi perso 2-1 dai nerazzurri.