Acque cristalline color smeraldo e spiagge bianche e finissime: impossibile non innamorarsi della Sardegna. Un pezzo di terra unico al mondo che galleggia in un mare paradisiaco e vive di un’esistenza sospesa, eterna, infinita. La Sardegna è magia a servizio della razionalità, è un panorama indescrivibile di colori e sensazioni, di serate immerse tra le stelle e giornate di sole, spiagge e mare.

Arcipelago dalle alte vette che sormontano boschi e pianure, la Sardegna è un micro-continente che rappresenta la terza regione italiana per superficie e l’undicesima per popolazione. Così ricca di storia, bellezze naturali, di tradizioni e di cultura popolare, tanto da avere una vera e propria lingua sarda, la Sardegna può essere considerata un vero e proprio stato a sé. E come ogni stato che si rispetta, l’isola sarda ha una nazionale tutta sua fatta dai calciatori nati tra Cagliari e Sassari, tra Nuoro ed Oristano e la Sud Sardegna.

Calciatori di Serie A e anche dell’attuale Nazionale di Roberto Mancini.

La squadra della Sardegna

Il CT della “Regionale” sarda è Gianfranco Zola. Sardo DOC, l’ex giocatore ed allenatore del Cagliari è nato ad Oliena ed ha giocato sull’isola anche con Nuorese e Torres.

La difesa

Il portiere della Sardegna è nato a Nuoro nel 1987: Salvatore Sirigu. Dopo alcune esperienze in diverse squadre giovanili regionali e del Venezia, Sirigu arriva al calcio professionistico tramite il settore giovanile del Palermo. Oggi gioca nel Torino. Davanti a lui, che funge da capitano della Regionale sarda, Zola schiera una difesa a quattro che come terzino destro vede scendere in campo Simone Pinna, 23enne terzino destro del Cagliari nato ad Oristano ed in passato in prestito al Nuoro ed all’Empoli. I due difensori centrali sono Antonio Caracciolo e Dario Del Fabro. Il primo, nato a Tempio Pausania, è cresciuto poi tra le giovanili di Inter e Pavia. Oggi gioca nel Pisa. Una carriera perennemente in prestito, invece, quella di Del Fabro: nato ad Oristano e cresciuto nel Cagliari, ha esordito in A con i rossoblu a 17 anni, prima di trasferirsi in prestito a Pescara, Leeds, Ascoli e Pisa; acquistato dalla Juventus non esordisce con i bianconeri perché di nuovo in viaggio in prestito tra Novara, Cremonese, Kilmarnock e, quest’anno, all’ADO Den Haag. Il terzino sinistro è invece un altro giocatore del Torino: Nicola Murru, nato e cresciuto nel Cagliari.

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Il centrocampo

Centrocampo a rombo fatto di quantità e qualità. Quantità e qualità riunite in Nicolò Barella, centrocampista della Nazionale di Mancini e dell’Inter di Antonio Conte, è nato e cresciuto nel Cagliari. Gli interni di centrocampo sono Alessandro Deiola e Dimitri Bisoli. Il primo, nato a San Gavino Monreale, è cresciuto nel Cagliari ed oggi, dai rossoblu, è in prestito allo Spezia. Il secondo, figlio di Giampaolo Bisoli, è arrivato nel calcio professionistico con il Prato ed oggi è capitano del Brescia. Il trequartista, invece, è Marco Mancosu. Anch’egli nato e cresciuto nel Cagliari, Mancosu è oggi al Lecce.

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L’attacco

Altri due calciatori legati al Cagliari sono Marco Sau e Daniele Ragatzu. Quest’ultimo, nato e cresciuto nel capoluogo sardo, gioca oggi sempre sull’isola, ma con l’Olbia. Sau è invece nato a Sorgono, ma anche lui deve la sua carriera alle giovanili del Cagliari che lo ha anche lanciato in Serie A. Dopo una breve esperienza alla Sampdoria, ha contribuito alla promozione del Benevento in Serie A ed oggi gioca in Campania con i giallorossi.

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Squadra dal grande talento quella sarda, che può vantare l’esperienza di Sirigu tra i pali, Pinna e Murru come terzini, un centrocampo che vede Barella come stella ed un attacco formato da Sau e Ragatzu.

La prossima settimana andremo sull’altra regione insulare italiana: la Sicilia.