Le squadre rivelazione del 2020: Cadice

(Photo by JORGE GUERRERO/AFP via Getty Images)

Il 2020 del Cadice è caratterizzato dalla storica promozione in Liga dopo quasi 15 anni e un campionato di Segunda pressoché dominato. Tra le grandi, mica brutte figure: le vittorie contro le tre mai retrocesse (Barcellona, Real e Athletic) hanno fatto capire di che pasta è fatta la squadra gialloblù.

Nonostante tutto

A metà della stagione 2019/20, il Cadice si trova al primo posto della classifica della Segunda División spagnola a 43 punti. Nella sessione di mercato invernale, non ci sono stati enormi stravolgimenti, con la rosa focalizzata all’obiettivo promozione. La squadra allenata da Álvaro Cervera è stata sopratutto attenta a non perdere la concentrazione. Se nel girone d’andata ha vinto 13 partite su 21, in quello di ritorno sono state 6, quasi la metà, le volte in cui sono stati ottenuti i 3 punti. Eppure, i Limoneros, hanno mantenuto sempre la testa della classifica. Il salto di categoria dopo 14 anni avviene alla penultima giornata, nonostante la sconfitta a Girona per 2-1. Tra i protagonisti, il trequartista Álex Fernández, autore di 13 gol in 41 presenze, ma anche il 40enne portiere titolare Alberto Cifuentes.

Il mercato estivo

Dopo il ritorno in Liga, si cerca sempre di rimanere concentrati. Stavolta, a mantenere l’identità che questa squadra si è costruita addosso durante una stagione gloriosa. Nell’ultima sessione estiva di mercato, la società non punta a spendere molto, nonostante la volontà sia quella di rimanere in Primera. Ma il colpo che ti garantisce qualcosa deve arrivare per forza, e alla fine arriva. Alvaro Negredo, ex Valencia e Manchester City, anche da svincolato. Per i suoi 35 anni ci poteva essere qualche dubbio sul rendimento, e invece ha dimostrato di avere un impatto notevole all’inizio del campionato.

Sorpresa

Il Cadice capisce di non voler fare la comparsa, e lo dimostrano le vittorie in casa con il Barcellona (2-1) e i successi a domicilio con Real Madrid e Athletic Bilbao entrambi per 1-0. Ed è già un record, dato che la squadra di Cervera è diventata la prima a battere queste tre squadre, che nel calcio spagnolo non sono state mai retrocesse. Un traguardo che ha permesso di sognare l’Europa League, dato il raggiungimento del 5° posto, ma la stagione è ancora lunga. Però, dopo quella vittoria col Barça non è arrivato più un gol, e neanche una vittoria: 3 sconfitte di fila e un pareggio. Ci può stare, come il 9° posto quasi al giro di boa. Alla ripresa c’è il Valencia, non messo benissimo, e potrebbe essere un occasione per riaccendere i sogni.