Lecce, Baroni parla del mercato in entrata e svela il futuro di Hjlumand

Mercato Lecce

(Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Con il Mondiale che è giunto al termine, si avvicina sempre di più il ritorno in campo dei club di Serie A, che si stanno preparando da settimane al rientro. Ad accendersi è anche il calciomercato, che vede ogni giorno delle novità, sia in entrata che in uscita. Ha parlato del mercato del Lecce il tecnico Marco Baroni, il quale ha spiegato la situazione di alcuni calciatori in vista di gennaio e risposto a qualche domanda sui nomi in entrata. Ecco alcune delle sue parole raccolte da Tmw.

Baroni sul ritorno della Serie A

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(Photo by Simone Arveda/Getty Images)

La ripresa è un’incognita?
“Non mi piace parlare di incognita anche se è stata una cosa anomala per tutti. Ora arriverà il mercato e c’è chi usufruirà di questa sessione, il pensiero del Lecce va solo a lavorare per migliorare i giocatori che abbiamo. Il nostro mercato è lì dentro. Abbiamo una società attenta, il mio compito e della squadra è quello di lavorare per farci trovare pronti a una ripartenza non facile. Siamo un gruppo giovane, queste sfide ci stimolano”.

C’è chi è favorito dalla sosta?
“Non credo. Chiaro, noi ad esempio venivamo da un momento di squadra in fiducia e con risultati importanti. Però non mi piace cercare alibi, anzi voglio sempre migliorarmi con squadra e staff. Per noi anche questo è un esame nuovo, si riparte e subito con sfide difficili e ravvicinate”.

Il Lecce gioca meglio dell’Argentina?
“(ride, ndr) Siamo giovani e dobbiamo portare in campo le idee, l’entusiasmo, il desiderio di misurarsi con club e calciatori importanti e di qualità. Tornando all’Argentina, la mia curiosità era sulla gestione dei campioni, di Messi, Di Maria, e devo fare i complimenti per come ci sono riusciti”.

Cosa significherebbe Scudetto al Napoli?
“Sono anni che mi chiamano e ho sempre detto che il Napoli stava costruendo. E quest’anno hanno messo dentro ancora… La storia si può ripetere. Ci sono i presupposti tecnici, di squadra, di compattezza, un allenatore esperto e importante. E poi producono un calcio che è internazionale. Chapeau”.

Quanto sarà la quota salvezza?
“Queste quattro gare saranno importanti, abbiamo scontri diretti che determineranno anche questo. Penso gara dopo gara, vincere è complicatissimo per le squadre piccole in questo campionato”.

Baroni sul mercato del Lecce

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(Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Teme le big su Joan Gonzalez?
“Il percorso del Lecce è questo, la strategia è lavorare sui giovani per portarli all’attenzione dei grandi club. Sapevo di Joan, lo avevamo in casa, lui si è fatto trovare pronto al momento giusto, riuscendo a cogliere l’occasione con mentalità e serenità. Sono contento, deve lavorare a testa bassa ma lo fa perché è un ragazzo serio”.

Hjulmand rimane?
“La società non se ne priverà adesso ed è giusto così, anche per i ragazzi che inizino un nuovo percorso da inizio stagione. Io li alleno e so che hanno la maturità per palcoscenici importanti perché si conquistano tutto col lavoro”.

Aspetta un centrocampista?
“Il direttore è attento, se c’è un’occasione la coglierà”.

Le piacerebbe Zerbin?
“Bravissimo, un ottimo giocatore”.