Lecce-Napoli 0-1, basta Raspadori: Conte avvicina lo Scudetto

Lecce-Napoli 0-1, basta Raspadori: Conte avvicina lo Scudetto

(Photo by Giovanni Evangelista, LaPresse) Calcioinpillole.com

Il Napoli vince 0-1 contro il Lecce nel match valido per la 35ª giornata di campionato e centra un successo fondamentale nella corsa allo Scudetto. Partita sofferta per gli uomini di Conte, che si fanno bastare il gioiello di punizione di Raspadori nel primo tempo e poi pensano solo a difendere il vantaggio. Napoli primo in classifica a 77 punti e a +6 sull’Inter seconda a tre giornate dalla fine.

Colpo pesantissimo del Napoli che con estremo cinismo e sofferenza passa anche a Lecce e vede il sogno Scudetto sempre più vicino. Match non spettacolare e interpretato con tensione dai partenopei, che soffrono più del dovuto ma capitalizzano al massimo l’unica vera occasione creata in partita e che salgono momentaneamente a +6 dall’Inter. Il Lecce ci prova ma non trova quasi mai il guizzo per impensierire il Napoli e resta in zona calda a +1 dalla zona retrocessione.

Lecce Napoli
(Photo by Giovanni Evangelista, LaPresse) Calcioinpillole.com

Lecce-Napoli 0-1, al Via del Mare ci pensa Raspadori. Conte va a +6 dall’Inter e vede lo Scudetto

Dopo essersi ripreso la vetta della classifica sorpassando l’Inter, il Napoli cerca punti decisivi nella lotta Scudetto. Partenopei che devono fare a meno di Buongiorno, Juan Jesus e David Neres, con Conte che schiera i suoi con un inedito 4-4-2 con Meret in porta, difesa con Spinazzola, Olivera (adattato a centrale), Rrahmani e Di Lorenzo. Centrocampo con Lobotka e Anguissa come linea mediana e con McTominay e Politano ad agire sugli esterni. In attacco Raspadori a supporto di Lukaku.

Lecce che vuole provare a mettere i bastoni tra le ruote ai campani e va alla ricerca di punti pesanti i chiave salvezza. Giampaolo schiera i suoi con il 4-2-3-1 con Falcone in porta, difesa con Guilbert, Gaspar, Baschirotto e Gallo. Mediana con Pierret e Kaba, trequarti con Pierotti, Coulibaly e Karlsson a supporto di Krstovic. Assenti Marchwinski, Jean e Rebic.

La perla di Raspadori su punizione vale il vantaggio nel primo tempo. Ma la traversa di Gaspar sveglia il Lecce

Al minuto 2 il Napoli la sblocca subito. Palla a destra per Politano che sfonda in area e compie il classico movimento a rientrare col mancino: pallone velenoso che viene deviato da Lukaku e che beffa Falcone per lo 0-1. Gol però annullato per fuorigioco millimetrico dell’attaccante belga.

Canovaccio della partita del Via del Mare piuttosto evidente fin da subito. Il Napoli fa la partita prendendo subito possesso del palleggio, Lecce dietro la linea della sfera a provare a schermare le iniziative degli uomini di Conte. Attorno al sesto, gioco che viene interrotto per oltre cinque minuti a causa del lancio di alcuni fumogeni dagli spalti dello stadio.

Napoli che trova terreno fertile da attaccare soprattutto sul lato destro di Politano, con l’ala italiana che non viene contenuto bene da Gallo e ha occasione di puntare l’area avversaria con relativa facilità sia coi cross per i compagni che con iniziative individuali. Minuto 20 buona costruzione del Lecce: palla recuperata dai salentini con Krstovic che avanza e scarica sulla destra per Pierotti: palla che ritorna all’attaccante che dal limite alza troppo il destro.

Minuto 23 punizione ghiotta per il Napoli conquistata all’altezza del limite dell’area da Raspadori, che viene steso da Kaba dopo aver ricevuto la sponda di Lukaku. L’ex Sassuolo va con un destro angolato e violento su cui Falcone non può nulla. 0-1 per il Napoli. Partita in controllo degli ospiti e con il Lecce abbastanza passivo in entrambi le fasi.

Al 37′ il Lecce sfiora il pari: angolo dalla sinistra e colpo di testa di Gaspar che si stampa sulla traversa. Sulla respinta proteste leccesi per un presunto stop di braccio di Spinazzola non sanzionato dall’arbitro Massa. Dopo il maxi recupero di 8 minuti il Napoli perde per infortunio Lobotka, con iil primo tempo che si chiude sull’1-0 per il Napoli.

Il Napoli si protegge e smette di giocare nella ripresa ma resiste. Il Lecce ci prova ma non basta

Doppio cambio all’intervallo per il Lecce con Giampaolo che inserisce Tete Morente e Helgason per Kaba e Karlsson. Al 50′ il Napoli raddoppia: corner dalla sinistra di Raspadori e stacco di testa vincente di McTominay. Gol però annullato per carica dello scozzese su Falcone. Al 52′ il Lecce si fa pericoloso. Bella manovra dei salentini che porta al destro potente da fuori di Helgason: Meret alza in corner. Al minuto 53 il Napoli perde per infortunio Lobotka, già claudicante dopo un colpo subito nel finale di primo tempo. Al suo posto Gilmour.

Napoli che prova a gestire e a rallentare il ritmo della partita attorno all’ora di gioco, con la squadra di Conte che cerca di contenere le sortite di un Lecce più vispo rispetto alla prima frazione e poi di colpire sugli spazi lasciati dai padroni di casa. Altro cambio Lecce al 63 con l’ingresso di Danilo Veiga per Guilbert. Minuto 67 ancora Helgason sfiora il gol. Destro affilato e improvviso da piazzato che quasi sorprende Meret. Quarto cambio Lecce con Berisha al posto di Pierret.

Napoli troppo remissivo nel secondo tempo e Lecce che prova a spingere e a tenere nella propria metà campo i partenopei alla ricerca di un pareggio che sarebbe importante per gli uomini di Giampaolo. Napoli in sofferenza e Conte che si blinda con un 4-5-1 con Billing ad entrare al posto di Raspadori a rafforzare il centrocampo. Al minuto 83 Giampaolo si gioca l’ultima carta con l’ingresso in campo di N’Dri al posto di Pierotti. Muove la panchina anche Conte che all’87 toglie Lukaku e Politano per Ngonge e Simeone. Il Napoli resiste in sofferenza e strappa una vittoria che avvicina gli uomini di Conte al titolo.