Lecce, proteste vibranti per l’arbitraggio: Sticchi Damiani lascia San Siro

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Il Lecce protesta per l'arbitraggio contro il Milan - Getty Images, calcioinpillole.com

Il Milan vince agevolmente contro il Lecce, ma i salentini protestano per l’arbitraggio: il presidente giallorosso Sticchi Damiani lascia lo stadio.

Prima sconfitta per il Lecce nella gestione Luca Gotti. Dopo l’1-0 a Salerno e lo 0-0 contro la Roma al Via del Mare, i giallorossi cadono 3-0 contro il Milan a San Siro, sotto i colpi di Pulisic, Giroud e Leao. Primi gol subiti dall’arrivo del tecnico, che nulla ha potuto per arginare le bocche di fuoco rossonere.

L’impegno era proibitivo sulla carta, ma i salentini possono comunque recriminare. Sul 2-0 infatti Joan Gonzalez colpisce la traversa di testa a Maignan battuto e nel finale di primo tempo restano in 10 per il cartellino rosso sventolato in faccia a Nikola Krstovic, reo di aver colpito Chukwueze in gioco pericoloso nel tentativo di agganciare un pallone alto.

E poi c’è un terzo episodio, quello che ha fatto scattare la rabbia nella dirigenza del Lecce in tribuna a San Siro e che ha fatto abbandonare lo stadio a Saverio Sticchi Damiani, presidente pugliese.

Milan-Lecce, il terzo gol di Leao con Almqvist a terra

Al 57′ il neo entrato Pontus Almqvist punta la porta e cade a terra dopo un contrasto con Theo Hernandez. Il francese colpisce anche involontariamente alla testa l’avversario, che rimane dolorante. L’arbitro Luca Massimi non interrompe il gioco e il Milan riparte: Adli lancia Leao che solo davanti a Falcone fa 3-0.

Proteste in campo e in tribuna, con Sticchi Damiani e l’amministratore delegato Sandro Mencucci che si lamentano vistosamente. Subito dopo l’episodio, il presidente si alza e lascia il proprio posto.

I commenti nel post partita

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Gotti mentre dà indicazioni ai suoi in campo – Getty Images, calcioinpillole.com

Nessun tesserato commenta in realtà l’operato dell’arbitro. Gotti si limita a parlare di “episodi controversi” nella sua intervista a Dazn, mentre il difensore Venuti specifica che la società non vuole alibi. Il commentatore Luca Marelli ha invece analizzato gli episodi, parlando di decisione corretta nel caso dell’espulsione di Krstovic, mentre per lo scontro Almqvist-Theo il direttore di gara doveva intervenire fermando il gioco – e poteva segnalarlo anche il guardalinee.

L’arbitro Massimi era all’ottava gara diretta in Serie A e mancava dallo scorso dicembre. Era Frosinone-Torino e ci furono molte proteste, soprattutto da parte granata. Il designatore Rocchi lo ha infatti fermato, con Massimi che ha arbitrato nei successivi mesi in Serie B. 5 gare nel campionato cadetto fino al ritorno proprio nella gara fra Milan e Lecce.