Lewandowski: “Mi trovo benissimo al Bayern Monaco”

Lewandowski

Foto: EIBNER/Sascha Walther/POOL

Dopo una stagione come quella dello scorso anno, la decisione di “France Football” di non assegnare il Pallone d’Oro ha avuto una sola vittima: Robert Lewandowski. Che, dopo aver segnato caterve di gol, ed aver trascinato il suo Bayern Monaco alle vittori di Bundesliga e Champions League, l’avrebbe strameritato. Quel che è passato è passato, e allora è inutile pensarci, come racconta l’attaccante polacco in un’intervista concessa a Tuttosport, in edicola oggi.

Il Pallone d’Oro e il Golden Player sono entrambi d’oro… Sono orgoglioso di quello che ho fatto nel 2020, ma non ci penso più. Il primo pensiero è sempre quello di conquistare nuovi titoli con i miei compagni, con il Bayern. I premi personali fanno piacere, però sono una conseguenza dei risultati di squadra“, ha detto al quotidiano torinese Lewandowski. Che, poi ha ricordato la propria infanzia ed i propri miti:Amo segnare fin da bambino, è la mia passione da quando avevo 6-7 anni. Sono cresciuto guardando il calcio in televisione e sognando di imitare prima Roberto Baggio e poi Alessandro Del Piero“.

A proposito di Serie A, a chi dice che sia il campionato più difficile in cui segnare con regolarità Lewandowski risponde così: “Sicuramente la Serie A è un campionato più tattico e difensivo. Ma è difficile segnare tanto in Italia quanto in Germania, Spagna o Inghilterra“. L’Italia nel futuro? Pare di no, perché “la verità è che oltre ad avere un contratto con il Bayern, mi trovo benissimo in questo club“. Un attestato di amore vero e proprio, che non lo esime comunque dal dire la sua sullo scudetto appena conquistato dall’Inter.Ha meritato di vincere, si è dimostrata una grande squadra. Conquistare nove campionati di fila, come Juventus e Bayern, è qualcosa di straordinario. Questo è stato un anno con tante situazioni complicate a causa del Covid, ma in generale rivincere è ogni anno più difficile. L’ultimo titolo è sempre più duro di quello precedente“.