Liga, 20ª giornata: Il Barcellona, senza Messi, batte l’Elche

Il settimo giorno il Barcellona… non si riposò. Gli uomini di Koeman anche di domenica sono costretti agli straordinari. Senza Messi e dopo aver disputato tre supplementari in dieci giorni, rispettivamente con Real Sociedad, Athletic Bilbao e Cornellà, i catalani ottengono il massimo: tre punti.

Malgrado la stanchezza, il Barcellona ha imbastato trame offensive assai pericolose. Di risposta l’Elche tiene la linea di difesa troppo bassa e si fa schiacciare come una noce.

Per una buona mezz’ora gli uomini di Koeman, seppur appannati, hanno attaccato a pieno organico, ma non sono mai riusciti a impensierire veramente Badia. Ci pensa il giovane de Jong a cambiare le sorti della partita. Dopo una serie di passaggi la palla arriva a Braithwaite, che dalla corsia di sinistra, con un colpetto magico, va a pescare in area Griezmann, il quale viene intercettato da Gonzalez.

Il difensore classe 95′ spazza male e regala un gol facile all’ex giocatore Ajax, che esulta per la terza volta in questo campionato. Alla lunga, però, la stanchezza pesa; infatti l’Elche ha l’occasione di pareggiare. La difesa blaugrana combina un pasticcio: Mingueza non si intende con Araujo e i due si fanno rubare palla da Emiliano Rigoni, il quale si invola in solitudine verso la porta avversaria, ma Ter Stegen gli nega la gioia del gol.

Per par condicio spreca anche il Barcellona: Trincao vola in cielo e con un’incornata prova a chiudere i conti, ma Badia si supera con una grande parata. Il secondo gol è solo questioni di minuti. Infatti, Frenkie de Jong decide di risolverla a modo suo: con una delizia per gli occhi.

Dopo una giocata sontuosa dell’olandese, Puig insacca di testa e sorride per la prima volta con la maglia blaugrana. In attesa di quello che combinerà l’Atletico Madrid questa sera, con questa vittoria il Barcellona si porta a meno sette dalla vetta.