Liga, dopo l’Atletico, il Getafe ferma l’Elche

(L-R Johan Mojica Elche, Takefusa Kubo Getafe)

Il Getafe ha la stessa funzione di un dosso stradale: rallenta le macchine che stanno andando ad alta velocità. Queste macchine possono essere di lusso (Atletico Madrid) oppure di seconda mano (Elche), ciò nonostante il Getafe avrà il compito di fermarle durante il loro tragitto. Metafora a parte, il tecnico Bordalas, in conferenza stampa, aveva suona la carica dicendo che nella mente dei suoi giocatori non esiste la possibilità della sconfitta. Aveva ragione, infatti hanno pareggiato, ma una vittoria, dato che la zona retrocessione non è poi così distante, sarebbe stata un risultato migliore.

Sul campo di fatto a passare in vantaggio è l’Elche tramite il mancino di Milla che finisce in rete. Dopo il tè gli azzurri pareggiano con il numero dieci Unal. I padroni di casa avrebbero l’occasione di completare la rimonta, ma la sciupano perché trovano davanti Badia che para il calcio di rigore a Rodriguez. L’Elche dopo oggi non può più permettersi di sbagliare: la retrocessione gli alita sul collo.