L’Inter esce sconfitta tra le polemiche
Inter (Photo by LaPresse) calcioinpillole.com
Una partita che poteva rappresentare, per l’Inter, il lancio definitivo verso lo scudetto. I nerazzurri arrivavano a questa sfida da 7 successi consecutivi tra campionato e Champions League. Nonostante la forza dell’avversario, i ragazzi di Chivu avevano l’occasione (considerando momento e assenze) di assestare un colpo quasi definitivo ai campioni d’Italia. Nel primo tempo, l’Inter ha avuto diverse occasioni da gol, soprattutto con Lautaro; l’argentino, sia sullo zero a zero sia sul punteggio di 1-0, ha avuto le chance per cambiare l’esito del match. A questo bisogna aggiungere i due legni colpiti da Bastoni e Dumfries, entrambi di testa a dimostrazione della forza fisica dei nerazzurri. La partita però ha avuto un momento chiave, un turning point soprattutto a livello emotivo.
Poco dopo la mezz’ora è stato fischiato un calcio di rigore al Napoli per il contato Mkhitaryan-Di Lorenzo. Inizialmente l’arbitro non aveva concesso il penalty per poi assegnarlo su richiamo del guardalinee. Una situazione che ha mandato su tutte le furie i giocatori dell’Inter. Non solo l’1-0 dei partenopei ma anche l’infortunio dello stesso Mkhitaryan che ha creato ulteriori problemi all’interno della partita considerando la prestazione, non proprio positiva, di Zielinski. La reazione, soprattutto nervosa, l’Inter l’ha avuta ma non è riuscita a trovare il pareggio. Il problema è stato nella ripresa con l’Inter deconcentrata come dimostrano gli errori sui gol di McTominay e Anguissa.
Inter, il nervosismo di Lautaro
I nerazzurri erano però riusciti a riaprire la partita ma, nel momento, in cui l’inerzia sembrava essere tornata a favore dell’Inter, il litigio Dumfries-Conte-Lautaro ha cambiato nuovamente il match a livello psicologico. I nerazzurri, da quel momento, hanno mollato la presa mentre i padroni di casa si sono caricati, hanno realizzato il 3-1 e avrebbero potuto anche aumentare il divario con alcune occasioni in contropiede. Una sconfitta che, a livello di classifica, non compromette nulla considerando il -3 dal primo posto ma dal punto statistico può essere compromettente. Solamente una squadra infatti ha vinto lo scudetto dopo aver perso tre partite nelle prime 8 giornate. Stiamo parlando della Juventus 2015-2016 con Allegri allenatore.
Questo campionato però sembra essere diverso, nessuna squadra ha preso il largo. Una cosa però bisogna sottolinearla: dei 3 scontri diretti giocati in stagione, l’Inter ne ha persi 2 subendo 7 gol tra Juventus e Napoli. I prossimi big match saranno, contro Lazio e Milan, a cavallo della sosta per le nazionali. Centottanta minuti in cui invertire la tendenza nei big match per mettersi alle spalle quanto successo in casa di Juve e Napoli.
