Lippi: “Allegri? Nessuno migliore di lui per tornare a vincere”

Lippi

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Marcello Lippi, ex ct della Nazionale Italiana, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. Ha parlato della Juventus, del ritorno di Allegri sulla panchina bianconera e dell’impresa compiuta dall’Italia in Euro2020.

Il ritorno di Allegri alla Juve, Lippi dice la sua.

L’intervista di Lippi inizia immediatamente con un argomento che genera dubbi in alcuni, aspettative in altri: il ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus. L’ex ct, a questo proposito afferma: “Le analogie tra me e Max sono tante. È uno degli allenatori moderni più esperti, scaltri e maliziosi, in senso buono, che ci siano. È la persona giusta. La squadra è forte e lui la conosce bene. Nessuno meglio di Max poteva interpretare questo ruolo“.

Sulla rosa, in particolare, ha dichiarato: “Non è malaccio questa Juve. Max ha attaccanti importanti come Ronaldo, Dybala, Kulusevski, Morata, Chiesa. Oltre a tantissime altre soluzioni. Da sempre penso che Ronaldo sia il più forte realizzatore di palle gol al mondo. Non le crea lui, ma le concretizza. La Juventus resta sempre la favorita, quest’anno ancora di più: non ha vinto quindi è affamata e ha voglia di rifarsi“.

Lippi commenta la vittoria dell’Italia del Campionato Europeo.

Per lui, quello dell’Italia agli Euro2020 è stato un ‘trionfo strameritato’: “Abbiamo dominato tutti e giocato alla pari con la Spagna, che è abituata a comandare. Infine, il capolavoro con l’Inghilterra che ha avuto paura di vincere, visto che da cinquantacinque anni non ci riesce. Ha sofferto la pressione. Invece l’Italia ha fatto sempre il suo gioco. Mancini ha creato un grande gruppo e continuerà a ottenere risultati. L’unico ‘bischero’ che se ne è andato dopo aver vinto un mondiale sono io. I giocatori mi dicevano resta, andiamo a vincere anche l’Europeo ma erano successe troppe cose spiacevoli. Non potevo restare“.