Serie A
L’Italia introduce il fuorigioco semi-automatico: la conferenza stampa
L’Italia è pronta ad introdurre il fuorigioco semi-automatico nel suo calcio, a cominciare dal match di Supercoppa fra Milan e Inter. In vista della presentazione della suddetta nuova tecnologia, la FIGC ha organizzato una conferenza stampa ad hoc, che è stata presentata dal designatore degli arbitri italiani Gianluca Rocchi. Ecco le dichiarazioni di chi è intervenuto, riportate da TMW.
(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
L’Italia introduce il fuorigioco semi-automatico: tutte le dichiarazioni
Primo a parlare l’ad De Siervo.
“Oggi ribadiamo una scelta fatta in tempi non sospetti, siamo stati la prima lega al mondo ad adottare goal line technology e VAR, ora siamo la prima lega al mondo ad adottare il fuorigioco semi-automatico. Questa è la vocazione che abbiamo, in un Paese che fa spesso polemiche inutili, vogliamo dotare gli arbitri dei migliori strumenti possibili. Siamo stati i primi a sperimentarla, l’abbiamo testata mettendo in condizione gli arbitri di prendere confidenza con uno strumento che risolverà tanti dubbi che potremmo continuare ad avere. Oggi cerchiamo di superare questo elemento, abbiamo aspettato che i Mondiali la sdoganassero a livello internazionale”.
Dopo De Siervo, parola a Butti.
“È veramente motivo di orgoglio essere la prima Lega al SAOT, per noi è un passo avanti nel miglioramento della competizione, garantiamo una maggior velocità nell’adozione della decisione e in generale mettiamo a disposizione della classe arbitrale uno strumento che le consente di lavorare meglio. Per quello che riguarda il campionato di Serie A, si è deciso che inizieremo a utilizzarlo dalla prima giornata del girone di ritorno, cioè dall’ultima settimana di gennaio. La Supercoppa garantiva la possibilità di partire con una gara secca e quindi era più semplice. Gli arbitri hanno utilizzato offline questa tecnologia nella prima parte del campionato e durante i Mondiali ci sono stati diversi raduni per allenarsi e prendere confidenza con la tecnologia. È uno step successivo del VAR quindi non ha bisogno di autorizzazioni”.
Parola a Rocchi.
“Vi porto il saluto del presidente Gravina, tutto quello che facciamo è sotto l’egida della Federcalcio. Ringrazio lui e l’AIA nella persona del vicepresidente Baglioni, senza di loro la parte tecnica non funzionerebbe come dovrebbe. Grazie anche alla Lega Serie A, questo centro ci permette di lavorare al meglio. Abbiamo fatto molto training nella parte iniziale della stagione, condivido la scelta di partire col girone di ritorno: abbiamo preso l’opportunità di partire dalla Supercoppa, non come test ma come gara lancio. Stiamo lavorando molto sull’offline, abbiamo fatto tantissime partite in parallelo utilizzando il semi-automatico. È un aiuto importante per noi, non soltanto a livello di tempo: la prima cosa è l’accuratezza della decisione, poi arriva velocizzare il tempo. All’inizio, essendo uno strumento nuovo, potrebbe esserci qualche ritardo, leggero, rispetto alla normale applicazione del lavoro, ma vedrete che le decisioni saranno più automatiche. Servirà sempre la parte umana, perché VAR e AVAR sono fondamentali: è uno strumento in più, però la formazione di VAR e AVAR è fondamentale. È un passaggio che ci costringerà a utilizzare ancora di più i VAR di alta qualità, uno strumento di altissimo livello va messo in mano a professionisti di altissimo livello. Da quest’anno abbiamo deciso di fare raduni separati ad hoc, ne facciamo alcuni specifici per arbitri e altri specifici per VAR, poi un raduno specifico per gli assistenti. Proprio perché crediamo che la specificità dei ruoli sia una condizione indispensabile e una separazione dei ruoli è fondamentale. questa è la mia idea, fare arbitro e VAR sono due cose diverse e con l’avvento del semi-automatico diventerà ancora di più così”.
Serie A
Milan, arriva il saluto di Theo Hernandez a Maldini – FOTO
L’addio di Paolo Maldini al Milan ha sicuramente scosso tutto l’ambiente rossonero. Anche Theo Hernandez ha voluto salutare l’ex DT e capitano con un bellissimo post social.
Milan, arriva il saluto di Theo Hernandez a Maldini
Triste dover dire addio a qualcuno che si è fidato di me e mi ha aiutato a diventare il giocatore che sono oggi. Ti auguro il meglio e che la vita ci riporti insieme #SempreMaldini ❤️ pic.twitter.com/zVdgKCOPrf
— Theo Hernandez (@TheoHernandez) June 7, 2023
“Triste dover dire addio a qualcuno che si è fidato di me e mi ha aiutato a diventare il giocatore che sono oggi. Ti auguro il meglio e che la vita ci riporti insieme”
Serie A
Milan, Maldini voleva sostituire Pioli con l’ex compagno: il retroscena
Paolo Maldini aveva in mente una rivoluzione in panchina prima del licenziamento. Avrebbe mandato via Stefano Pioli: al suo posto l’ex compagno al Milan
Clamoroso quanto accaduto al Milan nelle ultime ore. Il licenziamento di Paolo Maldini era sicuramente inaspettato, soprattutto per i tifosi e i giocatori. Ma in realtà, da tempo, si vociferava di alcuni dissidi tra la nuova proprietà e il Direttore Tecnico. Vedute e progetti diversi: è stata questa la giustificazione di facciata che ha condotto Gerry Cardinale a cambiare registro, mandando via il duo dirigenziale Maldini-Massara. Ancora oggi, e chissà per quanto tempo, ci si interroga sulle vere motivazioni che hanno portato alla separazione.
Milan, era pronto il cambio in panchina: il retroscena (Getty Images) – calcioinpillole.com
In tanti parlano di un primario dissidio venuto fuori tra Maldini e Cardinale riguardante Stefano Pioli. Nello specifico, l’ormai ex DT avrebbe messo in discussione l’operato del tecnico emiliano nel corso della stagione, non soddisfatto della gestione di alcuni calciatori e delle strategie in campo. Ma la proprietà riteneva e ritiene intoccabile Pioli e il lavoro fatto al Milan. Non a caso la sua presenza è stata confermata in toto, con anche maggior potere e autonomia affidatigli nelle scelte di mercato.
E il retroscena che giunge da Il Corriere dello Sport si sposa perfettamente con tale tesi. Paolo Maldini, secondo la fonte, stava programmando un cambio in panchina prima di essere licenziato dal club.
Milan, era pronto Pirlo per la panchina
Il Corriere dello Sport rivela che Paolo Maldini stava progettando non soltanto una rivoluzione della rosa milanista, ma anche della panchina. Avrebbe infatti voluto al posto di Stefano Pioli l’amico ed ex compagno Andrea Pirlo. Tra i due c’è da sempre un rapporto speciale, nato sul campo ai tempi del grande Milan, poi mantenuto e curato negli anni. Ebbene, Paolo Maldini avrebbe voluto trasformare quel rapporto in professionale, ma non ha avuto né il tempo né il modo di farlo.
Serie A
Juventus, Scanavino annuncia: “Allegri confermato, su Giuntoli…”
Maurizio Scanavino, DG della Juventus, ha confermato Max Allegri sulla panchina dei bianconeri. Le sue dichiarazioni sul tecnico e sul possibile arrivo di Giuntoli.
Juventus, Scanavino conferma Allegri
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
“Allegri non è mai stato in discussione, con lui c’è totale condivisione di tutti gli scenari futuri, dal mercato, alla parte sportiva, al quadro ecomomico-finanziario della società. Con Allegri abbiamo incontri e contatti quotidiani da sempre. In questi mesi abbiamo attraversato insieme questa bufera, il nostro rapporto si è consolidato in tempi molto rapidi. Non sono mancati momenti di confronto, anche accesi in alcuni casi, ma con critica costruttiva e autocritica. Con la volontà di fare il meglio per i giocatori e la società. Nella bufera che abbiamo vissuto abbiamo operato bene, non solo dal punto di vista delle performance sul campo, che magari in alcune occasioni potevano essere migliori; ma che alla fine hanno portato a un terzo posto sul campo e ad essere ad un passo dalle finali nelle due competizioni. L’inizio di stagione non è stato eccellente, e nel finale di stagione c’è stato il crollo legato a questioni psicologiche. Due giorni dopo la mia nomina ci siamo trovati con 15 punti di penalità e l’inibizione di Cherubini. In quel momento abbiamo creato un gruppo di lavoro con Calvo e la promozione di Manna che ha lavorato molto bene. Giovanni ha dimostrato di avere grandi capacità: lui prenderà in mano al 100 percento le fasi di mercato che ci aspettano nei prossimi mesi. Lasciando a Calvo la parte manageriale. Giuntoli? Ha un contratto con il Napoli ancora per un anno, non mi sembra corretto commentare ulteriormente. Dobbiamo procedere rapidamente verso il futuro lasciandoci alle spalle questi momenti di incertezza. Situazioni e scenari non consolidati non sono alla nostra valutazione in questo momento”.
-
Calciomercato Italia24 ore fa
Mercato Milan, si cambia strategia: Moncada piomba su Thuram
-
Calciomercato Italia15 ore fa
Mercato Inter, Marotta forte su Frattesi: offerti due giocatori al Sassuolo
-
Calciomercato Italia2 ore fa
Milan, Maldini era pronto al ribaltone in panchina: la clamorosa rivelazione
-
Calciomercato Estero23 ore fa
Mercato Real Madrid, decisione presa su Brahim Diaz: le ultime
-
Calciomercato Italia3 ore fa
Mercato Lazio, spunta l’ipotesi di un clamoroso ritorno: le ultime
-
Calciomercato16 ore fa
Mercato Milan: Christian Pulisic idea per l’attacco
-
Calciomercato7 ore fa
Mercato Roma, spunta un talento di Serie A per l’attacco: la situazione
-
SuperLeague23 ore fa
Juventus, bomba dalla Spagna: i bianconeri rinunciano alla Superlega