L’Italia vince ma Gattuso ha un problema: ecco quale

Italia Gattuso (Photo by Fabio Ferrari, LaPresse) calcioinpillole.com
Il ciclo Gattuso sulla panchina dell’Italia è iniziato nel migliore dei modi: servivano due vittorie e sono arrivate. Dopo il 5-0 rotondo nel primo match con l’Estonia, gli azzurri hanno vinto in extremis una partita al cardiopalma contro Israele. La rete di Tonali è arrivata al 91esimo dopo che, due minuti prima, Israele aveva trovato il gol del 4-4. Successo fondamentale per l’Italia che si è presa il secondo posto nel girone di qualificazione al prossimo Mondiale; al momento gli azzurri sarebbero qualificati ai playoff ma resta ancora viva la speranza di recuperare il gap, differenza reti, sulla Norvegia per dare un senso alla sfida di San Siro proprio contro Haaland e compagni.
I 6 punti erano la cosa più importante ma Gattuso deve ancora lavorare su diverse cose partendo dall’attenzione difensiva. Quattro gol subiti sono decisamente troppi soprattutto perché, in ognuno di essi, è stato commessa una disattenzione. L’allenatore dell’Italia deve però ragionare soprattutto sul blocco Inter, quello che al momento si può definire il “problema principale” della nazionale. Contro Israele, non solo Bastoni ma anche Dimarco e Barella hanno disputato un match al di sotto delle loro potenzialità. Il difensore centrale, oltre all’autogol (anche sfortunato) ha faticato ad essere determinante come in maglia nerazzurra. Negative anche le prestazioni del terzino e del centrocampista.
Italia, Gattuso e il blocco Inter: le due soluzioni
Con la maglia azzurra è dal match contro la Norvegia che i giocatori dell’Inter faticano ad essere determinanti in nazionale e il problema non è solo il modulo. Sia con il 3-5-2 (sistema di gioco a loro congeniale) sia con il 4-3-3, Bastoni, Dimarco e Barella stanno mostrando difficoltà a rendere come in nerazzurro. Le soluzioni a disposizione di Gattuso sembrano essere sostanzialmente due. Iniziamo da quella più scontata, ovvero mandarli in campo dal primo minuto anche nelle prossime partite. I match contro Estonia ed Israele sono l’ennesimo snodo cruciale verso il Mondiale 2026 e appare difficile che Gattuso possa rinunciare a tre pedine fondamentali come i giocatori nerazzurri.
La seconda soluzione è quella di dare un doppio turno di riposo a Bastoni, Dimarco e Barella. Una scelta che aiuterebbe anche nello sviluppo del 4-3-3 con giocatori sicuramente più adatti a questo sistema di gioco. Abbiamo visto infatti come, tolti dal contesto del 3-5-2, i nerazzurri faticano a rendere secondo i loro standard. I più in difficoltà, e lo si è visto anche contro Israele, sono stati Bastoni e Dimarco con l’esterno che deve svolgere anche compiti difensivi. Per capire quale sarà la decisione di Gattuso non resta che aspettare i prossimi due impegni dell’Italia, decisivi per andare al Mondiale.