Lituania, Danilevicius: “L’Italia si qualificherà senza playoff”

Tomas Danilevicius, ex attaccante di Livorno e Bologna, oggi presidente della Federazione calcistica lituana, è intervenuto dalle colonne de Il Corriere dello Sport per presentare la gara di questa sera contro l’Italia; a partire da un aneddoto legato a Giorgio Chiellini, con cui ha giocato a Livorno: “Non aveva ancora la patente e, siccome abitavamo entrambi nel quartiere Scopaia, lo andavo a prendere a casa e lo portavo all’allenamento. Un ragazzo tranquillo e già inquadrato. Andava scuola e studiava, ma sul campo dava tutto ed era sempre concentrato. Le sue grandi capacità fisiche erano evidenti già allora: era un vero lavoratore e dava sempre il 100%. Era chiaro che fosse un predestinato. Non sono assolutamente sorpreso della sua carriera perché conosco lui e, cosa altrettanto importante, la sua famiglia, dai genitori al fratello: tutta gente a posto che gli ha trasmesso la giusta mentalità e certi valori. Insieme abbiamo giocato due bei campionati di B conquistando la promozione in A nel 2003-04. Poi lui è andato alla Juve dove ha vinto tanto. Euro 2020? Non ho problemi ad ammetterlo: visto che noi non eravamo qualificati, ho tifato per Giorgio e gli azzurri. Hanno compiuto una grande impresa e hanno meritato di battere gli inglesi a Wembley. Quando l’ho incontrato quella sera a Londra, l’ho detto anche a Chiellini“.

In vista della sfida di questa sera, e dopo i pareggi dell’Italia contro Bulgaria e Svizzera: “Mah… Non scordiamoci che l’Italia è campione d’Europa e non perde da 36 partite. Rispetto alla Lituania ha una squadra troppo più forte: finora noi non abbiamo conquistato neppure un punto e questa sarà la terza gara in una settimana. Non avendo una grande panchina, credo che ne risentiremo. Secondo me vi qualificherete senza bisogno dei play off. Non vi fate ingannare dagli ultimi due pareggi. L’Italia vorrà segnare subito e avrà una voglia incredibile di prendersi i tre punti. Non credo che stavolta commetterà distrazioni o regalerà qualcosa. Per noi sarà dura perché giochiamo fuori casa, siamo reduci dalla trasferta in Bulgaria e molti ragazzi sono stanchi. Potrebbe essere un match molto sofferto nel quale speriamo di fare bella figura Immobile? Quello dell’attaccante è un mestiere bello e allo stesso tempo brutto. Come si dice a Livorno, vai dalle stelle alle stalle. Immobile ha già provato momenti così e ne è uscito. Lo farà anche stavolta. I meriti di Mancini? Difficile dirne uno soltanto visto che, da quando è arrivato, ha fatto cose straordinarie e in tre anni ha costruito un gruppo giovane, ambizioso e capace di trionfare all’Europeo. Con lui alla guida, i tifosi possono sognare anche in vista di Qatar 2022“.