Lo Spezia tra identità e carattere: Italiano sta facendo un miracolo

Spezia

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Nessuno si sarebbe mai sognato uno Spezia fuori dalla zona retrocessione alla fine del girone di andata. La squadra di Italiano, invece, sta meravigliando tutti nonostante la sua base sia formata da tantissimi giovani e da giocatori che mai prima avevano giocato in Serie A. Il pareggio di ieri contro il Torino in inferiorità numerica per 88 minuti è l’emblema di uno Spezia targato identità e carattere. La squadra ha rischiato solo una volta e a fine partita con un palo di Ansaldi, nonostante le tante assenze che ancora colpiscono i liguri.

La stagione terminata tardi, la vittoria ai playoff e tante cose da adeguare non hanno permesso alla società di programmare la prima storica stagione in Serie A. Si è puntato sui giovani, sulla rosa della formazione con qualche innesto interessante e soprattutto sulla conferma di Italiano. I risultati hanno premiato le scelte fatte anche se a dicembre qualcuno era tornato a fare previsioni negative. I risultati non arrivavano nonostante le prestazioni e le sconfitte iniziavano a farsi numerose. Tuttavia, Italiano non ha cambiato stile di gioco e mentalità e nelle ultime tre partite ha vinto a Napoli, ha vinto con la Sampdoria e ha pareggiato ieri in 10 e senza Nzola.

Dopo l’infortunio di Galabinov a inizio stagione lo Spezia aveva fatto fatica con Piccoli. L’atalantino era ancora acerbo per prendersi sulle spalle un attacco di Serie A. Il ritorno di Nzola, però, è segnato la svolta della stagione. Un rendimento incredibile con 9 gol in 13 partite e una squadra che crea e concretizza. A centrocampo la qualità nei giovani primeggia. Pobega, Ricci e Migliore sono stati il centrocampo titolare per la gran parte del girone di andata. Ora, però, è salito in cattedra Agoumè. Il francese sembrava ad un passo dall’addio a causa dello scarso utilizzo, ma adesso sembra insostituibile. A 19 anni non ancora compiuti gioca con una tranquillità da veterano. L’Inter ha aspettato, ma sembra che il prestito allo Spezia sia stato azzeccato.

Lo Spezia ora dovrà replicarsi nel girone di ritorno mantenendo lo stesso carattere e la stessa identità. In un campionato equilibrato come questo le cose possono cambiare in fretta, ma avere un impianto di gioco, una mentalità ben precisa e la consapevolezza nei propri mezzi può essere fondamentale.