Longari in esclusiva a CIP: “Lukaku non è un problema per l’Inter, su De Ketelaere…”

CIP Summer Edition

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Anche nella giornata odierna è andato in scena il format pensato dalla nostra Redazione: CIP Football Bar Summer Edition. Tutti i giorni dal lunedì al venerdì, per tutto il mese d’agosto, saremo in diretta su tutti i nostri canali social di CiP insieme al Senior Editor di Sportitalia Gianluigi Longari. La puntata odierna è stata condotta dal nostro caporedattore Alberto Petrosilli. Di seguito ecco le dichiarazioni che Longari ha rilasciato in esclusiva ai nostri microfoni.

CIP Football Bar Summer Edition: le dichiarazioni di Longari  

Partiamo dalla Serie A e da Lazio-Inter: ti ha sorpreso la sconfitta dei nerazzurri?

Sì, mi ha sorpreso per la mancanza di dinamiche di gioco che solitamente contraddistinguono l’Inter di Inzaghi e questo è stato il suo errore più grande, ovvero snaturare le qualità della squadra e il proprio gioco per cercare di annullare la Lazio. Secondo me la scelta di giocare con un centrocampo coperto che comprendesse Gagliardini per provare ad annullare Milinkovic-Savic è stata una scelta sbagliata che l’Inter ha pagato parecchio in fase di costruzione dove proprio l’ex Atalanta in alcuni casi ha ritardato o sbagliato il passaggio. Inoltre penso che Gosens debba giocare titolare visto anche l’investimento fatto e perchè è un altro livello rispetto a Di Marco. Giusto fare turnover ma non va fatto negli scontri diretto come quello di venerdì. Lukaku? Per me è adatto al gioco di Simone Inzaghi e può fare benissimo in una squadra propositiva. Ha giocato male con la Lazio ma ha giocato solo un’ora e io uno come Lukaku non lo toglierei mai perchè può sempre trovarti la giocata o la ripartenza giusta. Comunque nelle prime due partite ha fatto bene quindi non lo vedo come un problema“.

Passiamo a Juve-Roma: l’atteggiamento propositivo e per versi sorprendente della Juve secondo te è dipese dall’atteggiamento troppo remissivo dei giallorossi?

“No, per me è sbagliato dare le colpe ad una squadra quando gioca male e togliergli meriti nel caso contrario. Sicuramente è stato un concorso di fattori perchè la Roma, come detto anche da Mourinho, nel primo tempo è stata inesistente. Detto questo va sottolineato come i bianconeri abbiano fatto un sostanziale passo avanti dal punto di vista del gioco rispetto alle ultime partite. La risposta a lungo termine l’avremo nelle prossime partite però il cambiamento della Juve è degno di menzione”.

Capitolo Paredes-Juve: a che punto siamo? La Juve sta pensando a delle alternative?

“Douglas Luiz potrebbe essere un’alternativa ma la Juve ha come obiettivo Paredes addirittura da maggio. Secondo me l’ex Roma sarebbe un calciatore molto utile anche se a mio parere i bianconeri hanno già una rosa sufficientemente forte come quello fatto vedere appunto con la Roma. Paredes sarebbe un’aggiunta di livello e la Juve fa bene a provarci fino in fondo perchè ha programmato la stagione contando sul suo arrivo ma anche se non dovesse arrivare non sarebbe una tragedia”.

Il Milan ha battuto il Bologna mettendo in mostra un grande De Ketelaere: secondo te è azzeccato il paragone con Kakà?

Le caratteristiche in comune tra i due sono la velocità abbinata ad un fisico importante, cosa non comune per molti calciatori. Di conseguenza è anche potente e per questo ritengo che il paragone ci possa stare per quanto sia ancora eccessivo e controproducente per le aspettative che ci sono. Calciatore diverso ma con alcuni tratti simili. Vranckx? Sicuramente mi aspettavo altro per quelle che erano le premesse. Non è la prima scelta, forse nemmeno la seconda visto che la scorsa settimana hanno provato a prendere Onana però potenzialmente è un giocatore che può fare bene per quello che serve al Milan. Aggiungere un’alternativa di fisicità, dinamismo e buona qualità alla propria linea mediana. Sicuramente un buon colpo anche se il Wolfsburg non si sta stracciando le vesti nel darlo via visto che era ormai fuori dal progetto tecnico“.

Chiudiamo con l’intreccio Ronaldo-Osimhen: quante possibilità ci sono che l’affare vada in porto?

“Sicuramente non è un mistero che Mendes abbia proposto Ronaldo a tutti e non è un mistero che quello sul Napoli è una suggestione e non una trattativa vera e propria. Il Napoli non ha chiuso all’idea ma è chiaro se in cambio devi privarti di Osimhen, calciatore sul quale hai costruito la stagione, io onestamente ci penserei più di una volta a portare a termine l’operazione. Va sottolineato comunque che proposte concrete dello United  da 100 milioni per Osimhen non ce ne sono state e considerando che gli inglesi hanno appena speso 100 milioni per Antony dubito che ne spendano 200 in pochi giorni per due giocatori nonostante la disponibilità economica”.