Il Milan si affida a Modric, cuore e cervello dei rossoneri, un concetto talmente semplice che non andrebbe spiegato ulteriormente. In 1 mese si è preso il Milan di Allegri (ammesso che sia suo)
Il prima, il dopo e il durante di ogni partita del Milan porta con sé un unico nome: Luka Modric. Nel pre-partita tutti sono attenzionati nel capire come Modric si prepara alla partita. Durante la partita tutti gli occhi sono su Modric – come potrebbe essere diversamente del resto – e dopo la partita tutte le discussioni volgeranno intorno alla prestazione del centrocampista croato.
È così che Modric ha rapito il Milan, l’ambiente Milan e tutti i compagni di squadra, estasiati dalle giocate del quarantenne croato. La classe non è mai stata in dubbio, l’abnegazione neanche, ma Modric ha sovrastato ogni possibile aspettativa. Da quando ha salutato i compagni del Real Madrid, dopo una carriera costellata di successi, Modric si è messo da subito a disposizione del Milan e di Allegri ed ora l’aria che si respira da Milanello è cambiata, è tornata elettrica.
Dubbio lecito: il Milan è tornato vincente e convincente dopo più di un anno di scelte forzate, scellerate e atteggiamenti sia dirigenziali sia di campo poco comprensibili. Ma il merito è di Allegri? O è di Modric, diventato cervello e cuore pulsante di questo Milan? La risposta potrebbe essere che il merito è di entrambi, ma soltanto il tempo ci dirà chi dei due influisce di più sulle prestazioni del Milan.
Di certo, il Milan è tornato solido in difesa. Ora difende di squadra e percepisce il pericolo – cosa che non accadeva con Conceicao o Fonseca – come vuole Allegri. Nel gioco, c’è tanto di Modric, quasi tutto. Visione, sacrificio, guida tecnica e caratteriale. Il Milan corre sulle frequenze cardiache di Modric, gioca e si diverte, accelera e sprigiona tutta la rabbia agonistica accumulata in questi anni.
Per vincere il campionato non sappiamo se basterà, cosa accadrà quando Modric subirà una flessione nelle prestazioni – e se Modric subirà una flessione, soprattutto – ma di una cosa siamo certi: la scelta migliore degli ultimi 3 anni del Milan è stata senz’altro quella di affidarsi al talento, genio, campione, leggenda che è Modric.