Malinovskyi, che bordata a Miranchuk: “Contribuisce al terrorismo”

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Malinovskyi attacca Miranchuk - Getty Images, calcioinpillole.com

Bordata di Malinovskyi all’ex compagno di squadra Miranchuk: sui social dell’Atalanta l’ucraino attacca il russo definendolo un contribuente del terrorismo.

Pochi giorni dopo quel tragico 24 febbraio 2022, giorno in cui la Russia invase l’Ucraina dando inizio al conflitto che va avanti tutt’oggi, ci fu un bell’abbraccio per ribadire la follia della guerra e la voglia di pace fra i due popoli.

Ora, a due anni di distanza, la situazione si è completamente stravolta. Ruslan Malinovskyi e Aleksey Miranchuk non sono più amici. “È un bravo ragazzo e so che è contro la guerra” dichiarò l’ucraino in merito al russo, ribadendo che fra i due il rapporto fosse molto solido quando giocavano insieme nell’Atalanta.

Non è più così però e il fantasista ora al Genoa ha attaccato l’ex compagno senza mezzi termini sui social, commentando un post del club nerazzurro su Twitter.

Malinovskyi contro Miranchuk: “Contribuente del terrorismo”

La Russia è tornata a giocare una partita di calcio dallo scorso novembre. L’amichevole contro la Serbia si è conclusa con un netto 4-0 in favore dei padroni di casa, con l’atalantino Miranchuk autore del terzo gol.

L’Atalanta lo ha celebrato sui social, condividendo un post su Twitter in cui appariva il calciatore con i complimenti della società. Fra i commenti non è passata inosservata la risposta di Malinovskyi, che si è scagliato contro il club e contro l’ex amico.

“Un buon contribuente del terrorismo russo, ogni giorno per due anni” ha scritto l’attuale giocatore del Genoa, postando anche le foto delle città ucraine devastate dalla guerra. E ha poi aggiunto: “Non ti ricorda niente? Forse Kharkiv? Champions League? M?”, con altre foto di drammatiche – la lettera M probabilmente si riferisce proprio a Miranchuk.

L’Atalanta ha eliminato il post, ma le risposte di Malinovskyi sono ancora ben visibili.

Gli anni insieme all’Atalanta

Miranchuk e Malinovskyi hanno giocato insieme nell’Atalanta nelle stagioni 2020-21 e 2021-22, scendendo in campo contemporaneamente per 25 volte – senza mai contribuire l’uno a un gol dell’altro.

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Lo striscione dei tifosi nel 2022 – Getty Images, calcioinpillole.com

Come detto, i due si abbracciarono a Zingonia pochi giorni dopo l’inizio del conflitto, come testimoniò l’allora compagno dei due Matteo Pessina. I tifosi realizzarono anche un bello striscione per ribadire la pace fra i due popoli durante un match di Europa League contro il Bayer Leverkusen quella stagione. A distanza di due anni però, la situazione è diversa.